Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela di cui è Ambasciatore e al Freddie Mercury Tribute nel 1992. Sempre nel 1992 Zucchero e Luciano Pavarotti condividono l’ideazione del gala di beneficenza Pavarotti & Friends.

La prima edizione, trasmessa in diretta mondiale, dà il via a una serie di concerti di beneficenza annuali che sono continuati fino al 2003. Nel 1999 partecipa al Festival di IMST in Austria esibendosi davanti a 200.000 persone, prima dei Rolling Stones. Sempre lo stesso anno viene invitato da Bono degli U2 a suonare al Gala di beneficenza Net Aid a New York trasmesso in tutto il mondo. Zucchero partecipa anche a due edizioni del Rainforest Fund (1997 e 2019), il concerto benefico organizzato da Sting insieme alla moglie Trudie Styler per proteggere le foreste pluviali nel mondo e difendere i diritti umani delle popolazioni indigene che vi abitano. Nel corso della sua carriera ha suonato in 5 continenti, 69 Stati, 628 città toccando destinazioni uniche come Oman, Mauritius, Thaiti, New Caledonia, Armenia, Nuova Zelanda e molte altre. Nel 2004 si è esibito alla Royal Albert Hall con un evento memorabile in cui ha ospitato sul palco colleghi di grande fama internazionale tra cui Luciano Pavarotti, Eric Clapton, Brian May, Solomon Burke e Dolores O'Riordan. Il concerto è stato poi pubblicato in versione DVD con il titolo Live At The Royal Albert Hall. Nel 2007 è stato nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best "R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all'Istituto Superiore di Arte di L'Avana con oltre 80.000 persone è stato definito il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park, in occasione del British Summer Time di Londra, accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood.  Zucchero, nel corso del 2020, insieme alle più grandi star internazionali ha partecipato al live streaming mondiale “One world: together at home” (a sostegno dell'Organizzazione Mondiale della Sanità nella lotta al Covid-19), si è fatto portavoce di un messaggio universale in occasione del 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra suonando davanti ad un Colosseo deserto l’inedito “Canta la vita”, tratto da “Let Your Love Be Known” di Bono, con il testo in italiano a firma di Zucchero e in featuring con Bono. E, ancora, ha inviato un messaggio di speranza, che ha fatto il giro del mondo, eseguendo in una magica e desolata Piazza San Marco a Venezia il brano “Amore adesso!”, adattamento della canzone “No Time For Love Like Now” di Michael Stipe e Aaron Dessner, con testo in italiano a firma di Zucchero. Inoltre ha pubblicato l’emozionante duetto “September” insieme a Sting, brano inserito nell’album di Zucchero “D.O.C. Deluxe” e in quello di Sting, “Duets”.

 

 

La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, Al Green, The Blues Brothers, Solomon Burke, Dolores O’Riordan, Rufus Thomas, Johnny Hallyday, Tony Childs, Sheryl Crow, Tom Jones, Scorpions, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Iggy Pop, Queen, Manà, Alejandro Sanz, Sting e molti altri. Venerdì 19 novembre e’ uscito  “DISCOVER” (Polydor/Universal Music), primo album di cover della carriera di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI, anticipato in radio dal singolo “FOLLOW YOU FOLLOW ME”, rilettura coinvolgente di uno dei primi grandi successi a livello mondiale dei Genesis.  

Composto da reinterpretazioni totalmente inedite e mai pubblicate, “DISCOVER esce a due anni di distanza dall’ultimo disco di inediti “D.O.C.” ed è un album in cui Zucchero ha spogliato e rivestito, nel suo stile, iconiche canzoni del panorama musicale italiano e internazionale, unendo le sue due anime musicali: la miglior tradizione melodica italiana e le più profonde radici afroamericane.

 Importanti le collaborazioni con BONO in “Canta la Vita” (versione italiana con il testo a firma di Zucchero della canzone di Bono “Let your love be known”), con ELISA in “Luce (Tramonti a nord est)”, canzone del 2001 scritta insieme all’artista, e con MAHMOOD in “Natural blues”, versione di Moby del brano “Trouble so hard” di Vera Hall.  Intenso ed emozionante è il brano “Ho visto Nina volare”, in cui Zucchero sceglie di duettare virtualmente con FABRIZIO DE ANDRÉ. Per la seconda volta nella sua carriera, inoltre, Zucchero si è messo alla prova con il doppiaggio, prestando la voce a Clay Calloway, personaggio del film d’animazione “SING 2 – Sempre più forte” (Universal Pictures International Italy) che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 23 dicembre. Nella versione originale del film Clay Calloway è doppiato da BONO.

Instancabile ed inossidabile ho incontrato Adelmo Fornaciari, alla promozione del suo nuovo lavoro e sentite cosa mi ha raccontato:

Ciao Adelmo come stai? peccato questa volta incontraci via zoom e non  di persona come facciamo di solito…

Si vero, il Coronavirus ha condizionato tantissimo chi come me fa questo lavoro.

Come stai vivendo la promozione del tuo nuovo album? 

Discover è appena uscito e sta già andando molto bene, sono contento.

Dopo tanti anni carriera hai ancora timori che il tuo lavoro possa non piacere?

Come no? è questo che mi spinge sempre a dare il meglio a non rilassarmi sui miei vecchi successi, i tempi e gusti cambiano continuamente e velocemente adesso è molto più difficile fare questo mestiere per me. Meno male che c’è un di suspence che non dai nulla per scontato  perché vuol dire che c’è sentimento e passione in quello che fai. Io sono un combattette pacifico mi piacciono le sfide , i challenge.

Infatti in questo tuo ultimo lavoro presenti pezzi non tuoi ….

rematura di una selezione tra le canzoni che ho amato di più nella mia vita».

Era un po’ che ci pensavo onestamente l’idea di prendere dei brani che tu ami che tu canti volentieri che avresti voluto scrivere tu , spogliarli e rivestirli con il tuo modo di far musica. Lasci gli accordi cambi gli arrangiamenti e cerchi di portarli verso il tuo mondo musicale, facendoli tuoi.

Come hai fatto a scegliere le canzoni da inserire? 

Sono partito da  molto lontano da quando avevo 15 anni dal ritmo e blues dagli anni settanta poi i Genesis, Pink Floyd, fino ad arrivare ai giorni nostri poi ho iniziato a scremare, ho tolto i brani che non sentivo miei che non andavano bene per le mie corde vocali o altri per rispetto verso il brano stesso che non andava toccato o sradicato troppo.

Da quanti brani sei partito?

Da ben 500 brani.

E quanto ci hai messo per realizzare Discover?

Direi circa tre anni ma non ci lavoravo tutti i giorni lo facevo quando avevo tempo e voglia, e ho deciso di pubblicarlo quest’anno perché non ero in tour ma se fossi stato come normalmente occupato con i concerti dal vivo avrei rinviato l’incisione, ecco non era un album pianificato dove c’era un tempo per farlo era un mio desiderio senza scadenza.

E come hai scelto gli artisti che poi hanno collaborato con te?

Diciamo sono partito da un amico Bono,  e tra noi c’è un amicizia di lunga data è stato semplice chiedergli di fare una canzone italiana. Con Elisa abbiamo scelto un brano che abbiamo fatto insieme con il quale lei aveva vinto Sanremo, e quindi anche li siamo amici ci stimiamo, è stato ovvio e scontato invitarla a questo progetto Mahmood è una scoperta nuova, è giovane che fa un altro tipo di musica ha un grande talento ha una voce particolare lui è dotato  vocalmente ,mi ha intrigato io lo ritengo un cantante soul blues ha quel tipo di voce li.

Mi è piaciuta molto la copertina dove hai scattato questa foto?

Sulle Alpi Svizzere sopra Berna,  sul  ghiacciaio  Aletsch , ero solo in mezzo alla neve in estate, e li ho anche tenuto un concerto che come chiamo io “ ad alta quota”, un minì tour, dovevano essere 8 date poi sono state 18 suonavamo in acustico, e cosi spontaneamente sono nate queste foto. 

Per la voce le  basse temperature danno qualche problema?

Nessun problema ma dovevo tenere  sempre  la sciarpa.

Poi c’è il candore interrotto da una coperta colorata ..

Quella me la sono fatta portare da casa, l’ho comprata in qualche paese asiatico e mi piaceva l’idea di interrompere il bianco totale e avvolgermi nel colore. Sono scatti istantanei, non erano programmati per la copertina dei disco, li abbiamo fatti in 15 minuti con Daniele Barracco che è il mio fotografo preferito.

 Nel prossimo tour avrai 14 date all’Arena di Verona..

Si sono quelle che avrei dovuto fare due anni fa, e ho spostato tutto il tour mondiale due volte a causa della pandemia ed in tutto sono 150 concerti , partiremo da Verona in aprile del 2022 e faremo tutta l’Europa per poi arrivare in Nuova Zelanda e Australia nel 2023 dove ci sarà la fine del tour. 

Come ti prepari per un tour cosi importante? come riesci a dare la stessa energia sul palco ?

Direi che l’energia me la da il pubblico, mi carica subito e non sento mai la stanchezza nel momento del concerto, poi ho un team di lavoro affiatato e molto professionale che mi mette nelle condizioni di suonare in modo efficiente, puntuale, e fino ad ora  le tournée sono sempre andate fluide 

Stare lontano da casa tanto tempo non ti pesa?

No, perché i miei familiari mi raggiungono ovunque e con la scusa viaggiano anche loro e poi  in ogni posto che vado,  rivedo degli amici. 

C’è un posto dove suoni volentieri?

A me piace il sud degli Stati Uniti, come musicalità, da Washington in giù da New Orleans dal Texas, Arizona Memhpins… mi sento a casa ritrovo la mia musicalità .

C’è un artista con il quale o la quale ti piacerebbe collaborare?

Adele, potrebbe essere la prossima mi piace la sua voce, unica ha un soul una grana di voce completa ha dentro tutto sensualità swing e amo il il suo modo di interpretare e poi ci vuole la canzone giusta …ma adesso devo pensare al nuovo album e al tour alla ripartenza. 

Come hai vissuto da artista il periodo della pandemia ?

I primi due mesi  stavamo facendo le prove del tour , alla notizia dello stop, mi sono sentito tra sono stato un po’ stranito non ero in forma psicologicamente, demotivato, poi ho ricominciato a scrivere ad andare in studio a suonare poi abbiamo fatto tante cose che non avrei immaginato,  un fatto video con piazza San Marco a Venezia vuota nel Colosseo,ho partecipato a Net Aid a New York quindi non sono stato molto fermo alla fine a parte il periodo iniziale.

Dopo tanti anni di carriera successo e giri per il mondo, ti è mai venuta la voglia di fare qualcosa d’altro…

Se non dovessi più cantare viaggerei nei posti dove non sono mai stato oppure starei di più nella mia fattoria nei cambi di stagione vivo in un paesino in Toscana medievale dove tutti si conoscono, sto con i contadini a vendemmiare o a parlare di raccolti, cambio vita. 

Tu hai mantenuto una parte autentica e semplice 

E’ la mia salvezza torni con i piedi per terra ho deciso di vivere in campagna e non in città assaporare la natura , una vita che bilancia l’altra che faccio da artista.

Grazie del tuo tempo ci vediamo in uno dei tuoi prossimi concerti …

 

 

info e concerti : www.zucchero.it