MaurizioCeccoFiat Group Automobiles Switzerland SA ha dal 1° ottobre 2013 un nuovo direttore per lo Sviluppo rete: Maurizio Cecco. Dopo un pluriennale impiego presso Hyundai Svizzera, il dottor Cecco, entra a far parte del Management Team di Fiat Group Automobiles Switzerland SA. Negli anni passati ha lavorato in qualità di Dealer Development Manager per il gruppo coreano ed ha accumulato una grande esperienza relativa allo sviluppo rete. Nella sua nuova posizione presso Fiat Group Automobiles Switzerland SA, il direttore,  ha come obiettivo principale quello di perseguire la strategia relativa al consolidamento della rete. A sinistra il dottor Maurizio Cecco, foto Ufficio Stampa.

La Fiat Group Automobiles Switzerland SA fondata nel 1921 è diventata oggi l'importatore per i marchiFiat, Alfa Romeo, Lancia, Fiat Professional, Abarth e Jeep.In tutto il mondo Fiat è sinonimo di prodotti e tecnologie innovativi. La rete di concessionari garantisce sempre consulenza competente e assistenza di qualità ovunque vi troviate. Con l'unione di Fiat e di Chrysler nel 2009, si viene a creare un grande gruppo automobilistico internazionale presente in tutto il mondo.

 

Dottor Cecco, come mai è passato a lavorare alla Fiat e se ci fa un bilancio di questi primi mesi.

Dopo più di ventitré anni di esperienza da Hyundai ho avuto l’opportunità di passare al Gruppo Fiat per una nuova sfida di riorganizzare la rete.Il mio primo bilancio dopo sei mesi è molto positivo, mi trovo benissimo in questo gruppo e con il mio team riusciremo a raggiungere i nostri traguardi.

 

Come si presenta il mercato svizzero per il marchio Fiat? Quali sono i modelli di punta?

Il mercato in Svizzera si presenta difficile per Fiat come per tutti i marchi perché il mercato è in calo rispetto all’anno scorso. Il modello di punta è sicuramente la famiglia delle 500.

 

Che tipo di clientela sceglie Fiat in Svizzera?

Un cliente che vuole la qualità sia prima che dopo le vendita, non solo per il prezzo conveniente, ma per esigente qualitative.

 

Con la globalizzazione varie fusioni e collaborazioni, che cos'ha ancora Fiat di italiano?

Sicuramente la globalizzazione con Chrysler è una grande opportunità per il gruppo Fiat. Resta il fatto che, il design e la qualità rimangano italiane come le radice dei marchi che sono in Italia.

 

 Il Made in Italy pensa che nel mondo rappresenta ancora qualità ed innovazione ?

Si, sono certissimo che oggi quando si parla di Fiat si parli di qualità! Guardi esempi come Ferrari o Maserati o semplicemente altri brand nel mondo della moda.

 

 

Quali sono i marchi italiani che secondo lei, rappresentano, ad oggi l'Italia ?

Fiat, Alfa Romeo, Abarth, Lancia, Maserati und Ferrari.

 

Il mercato dell'auto risente della crisi inevitabilmente cosa attua Fiat per agevolare le vendite?

Il Fiat Group offre delle offerte per i clienti, leasing vantaggiosi e differenti trattamenti per modello. La qualità viene data dal servizio erogato dai parte dei nostri concessionari ed agenti.

 

Quali nuove strategie ( se ci sono ) pensa di adottare nel mercato svizzero?

Oggi il numero di concessionari, agenti e punti servizio Fiat in Svizzera è molto elevato. Sicuramente ci sarà una correzione delle molteplicità di rete, visto che molti veicoli hanno perso vendite ed interesse da parte della clientela.

 

C’è un tipo di clientela che Fiat in Svizzera non ha e vi piacerebbe avere ?

Si, ci piacerebbe sviluppare la nostra offerta nel segmento della clientela “Premium”. Puntiamo su clienti che non guardano solo il prezzo, ma cercano la tecnologia e la qualità. È un segmento in crescita e il gruppo sta investendo proprio su sui marchi Alfa Romeo, Jeep e Maserati.

 

Quale tipo di auto ci consiglierebbe oggi di acquistare?

Oggi consiglierei una Fiat 500 L Living Diesel con 120CV. Favolosa…..

 

Con la tecnologia sempre più presente le auto guidano quasi da sole ... Non si è' perso un po' il piacere di guidare secondo Lei?

No, non penso. Qualche aiuto tecnologico ci vuole e sono sicuro che danno ancora più soddisfazione al momento della guida. Per esempio l’Alfa Romeo Giulietta, con il manettino, che chiamiamo DNA, il guidatore può scegliere diversi assetti della vettura per esaltare il piacere di guida o per adattare la vettura alle condizioni della strada.

 

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