francesca1Francesca Barra, volto noto della televisione,  da invita per importanti trasmissioni ,a conduttrice, si è fatta notare anche come scrittrice, nel 2014 il suo romanzo “Tutta la vita in un giorno”, che ha raggiunto in poco tempo il grande pubblico. Con Rizzoli quest’anno ha pubblicato “Verrà il vento e ti parlerà di me”, un libro dove la nostalgia, le origini, la famiglia, costringe  la protagonista, Caterina, a fare un viaggio introspettivo, tra ricordi e paesaggi dimenticati. Una ricerca del sé, a ritroso, dove le conferme della propria identità le danno proprio il punto  di partenza. Ecco come si racconta Francesca nella nostra intervista: 

 

 

 

image0011. Come è nata scrittrice Francesca Barra?

Da quando ero piccola mi chiamano Jo. Come Jo March una delle sorelle di Piccole Donne. La Scrittrice. Il primo romanzo lo scrissi alle elementari con la macchina da scrivere. Ho sempre saputo che avrei raccontato le storie degli altri.

 

2. Che cosa le piace del lavoro della Tv?

La televisione ti permette di arrivare molto velocemente alle gente. Accorcia le distanze. E’ funzionale alla conoscenza. E non inganna: se sei credibile si affezioneranno a te. Altrimenti avrai vita breve.

 

3. Essere una bella donna, l’ha aiutato o ostacolata?

Il pregiudizio nei miei confronti l’ho grattato via con i risultati. 

 

4. Tra i  premi e i riconoscimenti ricevuti qual’è quello più che sta a cuore?

Tutti i premi meritano la mia riconoscenza. Ma sapere che sono intitolati a persone che hanno perso la vita per la verità e che ancora questa verità non è perseguita totalmente da tutti o da molti colleghi, mi fa pensare che i premi dovrebbero arrivare non come incentivo iniziale di carriera, ma finale. Soprattutto i premi etici, morali. 

 

5.Come mai ha pubblicato con diverse case editrici?

Ho pubblicato con Rizzoli saggi, con Garzanti romanzi. 

 

6. Verra’ il vento e ti parlerà di me, è un libro molto intimistico quanto c’è di autobiografico?

C’è la mia terra, la sensazione di nostalgia, abbandono, ricerca. Ci sono le mie tradizioni, sapori, odori. La mia famiglia. 

 

7. Come definisce la Sua scrittura?

Quale scrittore può rispondere a questa domanda?

 

8. La cucina, le tradizioni in Italia sono ancora molto sentite, al giorno d’oggi secondo Lei le famiglie di oggi vivono ancora questi valori?

La cucina è la più alta forma di comunicazione d’amore. E’ un dono. Non solo abilità come ormai siamo abituati a vedere negli show. Nelle case degli italiani c’è l’essenza, al liturgia della preparazione. 

 

 

9. Vivere lontani dalla propria terra portandosela dentro, è facile?

E’ fisiologico portarla dentro.

 

10. Quanto c’e di Caterina in Francesca e viceversa?

Caterina che va via dalla Basilicata mi somiglia. Ma io diventerò Teresa. Voglio diventare Teresa. 

 

11. Quali sono i suoi prossimi progetti?

Nuovo libro, nuovo programma televisivo e un portale di viaggi che lancerò a giorni: timostrounposticino

 

12. C’è un programma televisivo che le piacerebbe condurre?

   Non ci sono più i programmi che sogno di condurre, forse un programma di storie, come quelle raccontate da Carlo Lucarelli.

 

13. Con chi vorrebbe lavorare?

   Con persone per bene. Possibilmente allergiche al gossip.

 

14. Le piacerebbe che uno dei suoi libri venisse portato sul grande schermo? e sotto quale forma? film? serie tv…o altro?

Ci stiamo già lavorando.

 

 

Libri:

 

•Verrà il vento e ti parlerà di me, Garzanti Editore, 2015.

•Tutta la vita in un giorno, Rizzoli Editore, 2014.

•Giovanni Falcone un eroe, Rizzoli Editore, 2012.

•Il quarto comandamento, Rizzoli Editore, 2011.

•Non è un paese per donne, Mondadori Editore, 2011.

•A casa di Jo. Piatti & ricette della mia cucina, Aliberti editore, 2009.

•Non mi aspettare, Aliberti editore, 2009.