Isabella Bossi FedrigottiIsabella Bossi Fedrigotti, giornalista e scrittrice, collabora con il Corriere della Sera come articolista ma grande attenzione la prende il suo forum “ Cosi è la vita”, dove tutti i giorni ha un contatto diretto con la realtà che ci circonda. Tanti i temi affrontanti, grande interesse di pubblico, dove trova tanti spunti ed idee per libri ed articoli, il suo forum è come un tavolozza di un pittore, varia, colorata, mai in ordine e sempre diversa, cosi come i suoi scritti. Ospite dell’ASRI, all’università di Zurigo, ha tenuto una conferenza dal titolo “ Donna e famiglia, nuovi ruoli, nuove realtà “, ecco cosa ci anticipa nella seguente intervista:

 

 

 

libriisa1. Ci commenta il tema sella Sua conferenza “ Donna e famiglia: nuovi ruoli, nuove realtà”…

Parliamo di donna e famiglia, di famiglia e donna, e  come  questi sono cambiati nel tempo.

2. Secondo Lei il ruolo della donna nella famiglia, è peggiorato o migliorato?

Io penso sia decisamente migliorato. Le donne oggi, possono lavorare, o deciderlo di farlo,  sono autonome e non c’ è più una monarchia assoluta dominata dal padre o dal marito di famiglia , ma una diarchia ,ci sono uguali diritti e doveri. Se poi si pensa che il lavoro di casa più il lavoro fuori casa si accumula, allora forse dal punto di vista di incarichi forse non si può dire che la situazione è migliorata.

3. Non pensa che ci sia un sovraccarico di ruoli e responsabilità sulle spalle delle donne?

Ci sono molti ruoli, ma siamo in fase di cambiamento di rivoluzione,nelle giovani famiglie i mariti oggi partecipano molto ai lavori e alla vita della casa. 

4.Con la crisi attuale le donne pero’ si son trovate di nuovo a casa, perché le prime ad essere licenziate sono state proprio loro, non pensa che questo abbia creato un ulteriore disagio?

Il ruolo di casa le donne lo conoscono bene, sono state figlie, nipoti, anche se magari non l’hanno sempre esercitato, quindi se si trovano a casa, sanno esattamente cosa fare.  Devo anche dire pero che la disoccupazione è stata democratica, in Italia,  il 12 per cento delle famiglie sono mantenute dalla donne perché gli uomini hanno perso il lavoro, quindi, direi,il vero spiazzamento è stato per gli uomini.

Lo Stato non aiuta le donne ad integrarsi nel mondo del lavoro dopo una maternità per esempio o una lunga malattia…

Non ci sono strutture adeguate alla domanda certo, è una mancanza grave, mancano asili nido, scuole a tempo pieno…le strutture odierne pubbliche non sono sufficienti alla domanda. Anche se poi l’asilo nido non risolve completamente la situazione, aiuta ma non è una soluzione…

Esiste secondo lei una famiglia ideale?

Dove ci si vuole bene, questa è la famiglia ideale, poi oggi ne esistono di tanti tipi. 

C’è un modello educativo più efficace di un altro?

Importante che ci sia un modello educativo, purtroppo molti oggi, molti genitori, delegano l’educazione dei proprio figli,perché è faticoso, perché è più facile tra i mille impegni, dire di si e non perdere tempo.

La delega all’educazione non è un danno per le generazioni future?

E’ un danno gravissimo per la convivenza civile. Le persone educate avranno sempre la precedenza, perché l’educazione permette la convivenza armoniosa tra cittadini .Chi si comporta fuori dalle norme rende sgradevole la vita per tutti, non confondiamo pero’ l’educazione sostanziale con quella formale o di etichetta…quella sostanziale la dovrebbero avere tutti.

libriisabLei tiene un forum sul Corriere on line, “Cosi è la vita”, quali sono i suoi utenti, e quali le discussioni più frequenti?

Si parla di un po’ di tutto, i commenti vanno dalla politica, alla religione, ai sentimenti ci sono tanti forum di tanti colleghi, ma quando posso o vedo che sono  temi a  me estranei indirizzo i commenti ad altri forum più specifici ,nel Corriere. Va in onda comunque l ‘antica battaglia tra uomini e donne. Gli uomini, chiedono  dove sono le donne di una volta, dolci, con le gonne ,adesso le trovano tutte aggressive, tutte femministe, rampanti ,hanno perso l ‘accoglienza ,la dolcezza . Mentre le donne dicono che gli uomini voglio essere serviti, accuditi, cerano donne sempre più giovani, che non sopportano di fare da soli, cercano il sesso, e l ‘ammirazione degli altri uomini. Una battaglia di ping pong.

Perché c’e’ questo bisogno di scrivere in un forum e tralasciare le discussioni pubbliche o di gruppo?

l prima causa è la solitudine, la seconda è l’anonimato, nel forum si è anonimi per cui ti puoi sfogare e dire le cose che hai nel profondo….orse è più facile esporsi.

Lei ha scritto dei racconti con protagonisti bambini?

Ho scritto storie di bullismo, ed articoli, poi è nato questo libro . Se la casa è vuota, è  nato da racconto lungo per ragazzi che ho trasformato po  in un romanzo.

Che contatti ha con i bambini ed adolescenti per scrivere poi su di loro?

L' ho avuto con i miei figli, ora con i miei nipoti e poi  sono stata figlia anch'io.

Da quando lei è stata figlia che cosa è cambiato nelle dinamiche famigliari?

Adesso si parla di più, una volta si parlava poco .Ti proibivano una cosa ma non ti spiegavano mai il perché .I figli,oggi, sono diventati più incontentabili , i ragazzi di oggi sono scafati non si lasciano mettere via con un perché no e basta.

Secondo Lei, con i flussi migratori, che stanno arrivando massicciamente in Italia, è possibile che cambi l’ aspetto famigliare italiano, in base ad una religione importata che perché ha ripercussioni sociali e culturali non indifferenti?

Forse qualche uso cambierà, ma già solo se si cambia paese in europa le abitudini famigliari cambiando molto. quindi qualche influenza ci sarà. In Italia abbiamo un senso della famiglia molto forte ancora, la famiglia  o quella che resta perché piccola e frantumata, finora è riuscita a fronteggiare la crisi, la disoccupazione di figli e nipoti, senza finire tutti per strada. 

Nella famiglia allargata, ruoli sono definiti ?

Io no lo so, io le conoscono dai film, dal forum, non ho esperienza diretta, penso che alla fine in ogni famiglia ci siano gioie e dolori. 

Come vede il ruolo della donna nella famiglia nel tempo?

Emancipazione o non emancipazione, io ho l ‘impressione che la famiglia sia fatta dalla donna, che sia lei che la tiene insieme , che questo dipenda dall’ottanta per cento solo dalla donna. Non solo,  come impegno o mestieri ,ma come filosofia, come volontà …la famiglia la fa una donna….la donna con la sua flessibilità ,voglia di calore con la sua attenzione, con la sua cura,è lei  che da il segno …l ‘impronta.

 

Libri:

•Amore mio, uccidi Garibaldi. Milano, Longanesi, 1980. ISBN 883040005X.

•Casa di guerra. Milano, Longanesi, 1983. ISBN 8830400637.

•Diario di una dama di corte. Milano, Longanesi, 1984. ISBN 8830403652 .

•Di buona famiglia. Milano, Longanesi, 1991. ISBN 88-304-1005-5.

•Magazzino vita. Milano, Longanesi, 1996. ISBN 88-304-1334-8.

•Il catalogo delle amiche. Milano, Rizzoli, 1998. ISBN 88-17-86004-2

•Cari saluti. Milano, Rizzoli, 2001. ISBN 88-17-86836-1Associazione europea per la geografia .

•La valigia del signor Budischowsky. Milano, Rizzoli, 2003. ISBN 88-17-87161-3.

•Domani anch'io. Storie di ordinario successo. Milano, EGEA, 2005. ISBN 88-238-9900-1.

•Il vestito arancione, Corriere della Sera (Corti di Carta), Racconto, (2007)

•Il primo figlio. Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-17-01762-6

•Se la casa è vuota. Milano, Longanesi, 2010. ISBN 978-88-304-2785-3

•I vestiti delle donne. Siena, Barbera, 2012. ISBN 978-88-7899-533-8

 

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