andreafranzosoC’è un momento, nella vita di (quasi) tutti noi, in cui capita di dover disobbedire, di dover andare contro qualcosa di sbagliato o contrario ai nostri principi, al nostro modo di affrontare e vivere la vita... Non tutti, però, ce la fanno, a dire no, e allora si chiudono nel silenzio accampando giustificazioni pretestuose: "tanto le cose non cambiano", "tanto non serve a niente"... Non si è certo sottratto alle proprie responsabilità, Andrea Franzoso, ( nella foto a sinistra), quando due anni fa ha denunciato il malaffare all’interno delle Ferrovie Nord, portando poi alla ribalta un problema che in Italia è talmente radicato da essere considerato normale: rubare soldi pubblici, appropriarsi di qualcosa che appartiene ad altri e gestire le risorse pubbliche nel proprio interesse e non per il bene della collettività. L’Italia è un paese controverso, che nuota in un mare di corruzione e di ambiguità, e che lascia spazio ai furbetti di quartiere, Un paese in cui troppo spesso chi fa carriera non la fa per merito ma perché ha le conoscenze giuste.

GA11054666Graziano Arici, ha scoperto la fotografia in età giovanile,  all’inizio un  passatempo, costoso, ma necessario a sviluppare la sua vena artistica che poi non l’ha più lasciato. Veneziano di origine, la sua famiglia stabile da quattrocento anni, nella città lagunare, studia sociologia a Trento, per poi darsi completamente al lavoro di fotografo a circa l’età di ventinove anni. 

Nella foto a sinistra Graziano Arici in un ritratto di Pipilotti Ris

markusMarkus Holzer, è noto al pubblico italiano per aver partecipato alla “Prova del cuoco”, su Rai 1, dove due concorrenti, lo sfidavano nella preparazione di una ricetta, con ingredienti scelti da loro. Il suo approccio alla gastronomia è tutto famigliare,da piccolo cucina con la madre e poi direttamente in cucina al ristorante Jora, a San Candido, all’inizio di proprietà dei genitori. D’inverno la stagione al ristorante e poi il resto dei mesi, Markus li utilizza per viaggiare e sperimentare altre cucine in vari ristoranti d’Europa. ( Nella foto a sinistra Markus Holzer durante la preparazione  degli schlutzkrapfen, al Marmite Food Laab di Zurigo). 

DLE 0078 okChe cosa hanno in comune il mondo degli anziani affetti da demenza, con quello dei bambini? Nel suo nuovo libro la Dottoressa Anita Avoncelli, ( nella foto a sinistra), con un’illuminante intuizione mette le basi per un nuovo metodo di “cura”, verso chi, man mano perde competenze acquisite che hanno contraddistinto la vita fino a poco prima di ammalarsi.

valeriacamiaIl libro di Valeria Camia, (nella foto a sinistra), è una raccolta di racconti, presi dal suo blog, che non sono altro che spaccati di quotidianità di una giovane madre italiana, con due bambini che crescono in un paese che non conoscono, la Svizzera. Il padre, è inglese, e Lapo e Dario sono abituati alla non totale italianità in casa, ma fuori, in un paesino a pochi chilometri da Zurigo, ci sono gli svizzeri e la loro lingua, i loro usi e costumi…un mondo da scoprire con il quale a volte non basta partecipare ogni giorno in base a delle regole, ma farle proprie ed integrarsi, per sentirsi un po’ a casa e non sempre ospiti di passaggio.

olmocerriOlmo Cerri,nella foto a sinistra, è un giovane regista ticinese che con grande delicatezza e realismo ci porta con il suo documentario "Non ho l’età", a conoscere gli italiani che negli anni sessanta, lasciavano l’Italia per cercare un futuro migliore. 

Il regista parte da un ritornello di una canzone famosissima, resa tale  grazie alla facilità del motivo, “non ho l’età”, cantata da una giovanissima Gigliola Cinquetti che incarnava all’epoca anche l’immagina dell’ anti diva una ragazza acqua e sapone che con le sue canzoni teneva compagnia ai tanti italiani all’estero.

foto 1 per Chiara MarconNato a Cercola (Napoli), per molti anni Carlo Silvano, nella foto a sinistra, ha vissuto nel comune vesuviano di Pollena Trocchia; nel 1999 si è trasferito a Treviso e dal 2005 risiede a Villorba con la moglie e i tre figli. A maggio 2012 è tornato in libreria il suo romanzo intitolato "Il boiaro" ambientato in Russia al tempo dell'ultimo zar. Con le Edizioni del noce ha pubblicato libri che riguardano l’emigrazione, il carcere, il mobbing e la massoneria.

image4Sammy Basso,  (nella foto a sinistra), è un volto noto al grande pubblico, grazie a televisione e social, che si batte per il sostegno e la promozione della ricerca scientifica sulla progeria. Nato con la sindrome da invecchiamento precoce, lui e la sua famiglia non si sono mai dati per vinti, è il ragazzo più longevo in vita con questa patologia.

Quando intervisti Luca Dal Zilio, è normale che ad un certo punto la terra tremi sotto i tuoi piedi, per fortuna solo dentro al simulatore sismico in dotazione a centro di studi dell’università di Zurigo, Focus Terra. 








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