Alla Tonhalle due sere con l’energica bacchetta di Robert Trevino
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- Chiara Marcon
Grande attesa per le due date previste ad inizio gennaio con l’eclettico Robert Trevino, giovanissimo, messicano ma cresciuto in Texas si è distinto nel 2013 quando a Mosca al Teatro Bol’šoj ha sostituito Vassily Sinaisky sul podio del Don Carlo di Verdi. Da allora la sua carriera è letteralmente volata all’estero e si è esibito con le più grandi orchestre europee, lasciando all’artista sviluppare una grande sensibilità per il repertorio mitteleuropeo. Attualmente è direttore musicale dell’Orchestra Nazionale Basca e Consulente artistico dell’Orchestra Sinfonica di Malmö.
Ieri sera ha dato il via alla Tonhalle di Zurigo, a due serate dedicate al compositore londinese Edward Elgar, lasciando la sua bacchetta fluttuare sulla Sinfonia Nr.1 As-Dur op.55, non di facile ascolto al primo impatto, la grande musica del compositore a tratti può risultare stridula e non melodica ma ricordiamo i suoi ultimi studi dedicati al grammofono e che fino al 1925 curo’ delle registrazioni acustiche introducendo la bobina mobile, che a quei tempi era già uno schema di rottura non da poco.
L’apertura invece del concerto è stata affidata alle note di John Adams con la composizione “City Noir”, e come tutti i noir, anche la musica si muove tra incertezze suspence colpi di scena e finali irrisolti e cosi come i tre movimenti dell’opera:
1. The city and its Double
2. The Song ist for You
3. Boulevard Night
Questa sera si replica e si segnerà l’ennesimo successo nel palinsesto della Tonhalle.
Info e prenotazioni : www.tonhallezuerich.ch