Discorso iniziale quasi un taglio del nastro per iniziare la stagione concertistica alla Tonhalle, il Presidente Martin Vollenwyder e Ilona Schmiel Responsabile programmazione, dal palcoscenico con l’orchestra e al Direttore Paavo Järvi hanno ringraziato per i vecchi successi, ma si augurano di ripetere nonostante le difficoltà che ogni anno attraversano il settore  culturale, di confermare a Zurigo la Tonhalle come un teatro degno dei suoni ed artisti che ospitano.

Sul palco la prima sera uno dei grandi pianisti contemporanei,“È il solista perfetto per il nostro tempo”, dice Paavo Järvi di Víkingur Ólafsson, che è il nostro focus artist in questa stagione: “È un artista molto originale e una persona molto intelligente”. Nel concerto di apertura il pianista islandese eseguirà il primo concerto per pianoforte di Brahms (il secondo seguirà a marzo). Anche la presidentessa creativa di quest'anno, Anna Thorvaldsdottir, viene dall'Islanda: "Archora" sarà il primo lavoro che Paavo Järvi dirigerà di lei. Järvi, trova nella loro musica una sorta di “sentimento generale e suono che ottieni dalla natura nordica”. Ed è affascinata dal modo in cui utilizza strumenti puramente acustici per creare un suono che a volte sembra quasi elettronico. C'è di mezzo la magia? Probabilmente no. Questo si ritrova nella suite “L'Uccello di Fuoco” di Stravinskij, che si basa su un balletto assolutamente magico.

Grande ovazione di pubblico, e lunghi applausi hanno dato il la alla stagione 2024/2025. 

Tonhalle-Orchester Zürich 

Paavo Järvi Direttore di Musica 

Víkingur Ólafsson Pianoforte 

Primo atto:

Johannes Brahms Klavierkonzert Nr. 1 d-Moll op. 15

Secondo atto: 

Anna Thorvaldsdottir «Archora» für Orchester

Igor Strawinsky «L'oiseau de feu», Konzert-Suite (1919)

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