Con l’avvicinarsi di Sanremo, inizia anche ad impazzare una pratica particolarmente apprezzata tra i fan (e non solo) della celebre kermesse canora del Teatro Ariston: ipotizzare chi saranno i superospiti dell’edizione in arrivo. In questo senso, un bel carico da novanta ce l’ha messo il direttore artistico e conduttore del Festival, Amadeus. Durante l’edizione delle 13.30 del Tg1 dell’8 gennaio, Amadeus ha fatto una vera e propria irruzione per annunciare i primi tre superospiti di Sanremo 2023.

Il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura  di Zurigo, Francesco Ziosi, ieri sera ha dato il benvenuto al  numeroso pubblico, presente alla chiesa Oberstrass di Zurigo, in occasione del concerto di Federico Pulina. Il giovane virtuoso del pianoforte ha incantato con la sua maestria, un pubblico che in religioso silenzio, ha ascoltato il programma offerto durante la serata, gli studi, di uno dei piu’ grandi maestri che poi ha influenzato tutta la musica romantica del periodo F. Chopin, hanno riempito l’enorme piedicroce della chiesa. 

Il Sudamerica è andato letteralmente in visibilio per il “Battito infinito” di Eros Ramazzotti. Dopo aver conquistato a colpi di sold-out l’America del Nord, si è concluso tra gli applausi anche il bottino di tappe nel Centro e nel Sudamerica, che ha visto lo spettacolo toccare Messico, Costa Rica, Panama, Ecuador, Argentina, Cile, Brasile e Venezuela. Il tour mondiale della popstar italiana proseguirà nel 2023, con un’aggiunta di nuove date. Infatti, sono stati ufficializzati quindici nuovi concerti dove l’Eros nazionale proporrà il proprio show di oltre due ore e con più di venticinque canzoni che ripercorrono i suoi incredibili 35 anni di carriera.

Si scaldano i motori in vista dell’edizione 2023 di Sanremo. O meglio, si scaldano le corde vocali. In particolar modo quelle dei partecipanti al contest Sanremo Giovani, condotto da Amadeus. I tre artisti vincitori della serata finale del contest avranno accesso diretto alla gara dei campioni del Festival di febbraio 2023.

Andrea, Matteo e Virginia Bocelli sbarcano a Springfield. No, non si tratta dell’ennesimo concerto internazionale che vede protagonisti il celebre tenore italiano e i due figli che stanno seguendo le orme paterne, quanto della simpatica trasformazione dei Bocelli in personaggi di uno dei cartoni animati più famosi del globo, “I Simpson”. Si chiama “The Simpson meet the Bocelli in ‘Feliz Navidad’” ed è il cortometraggio che vede il trio italiano incontrare Homer, Marge, Lisa, Bart, Maggie e il Piccolo aiutante di Babbo Natale.

Possiamo ormai chiamarli tranquillamente “collezionisti di successi”. I Maneskin, infatti, sono ormai una presenza stabile nell’Olimpo della musica internazionale, fanno incetta di sold out nei loro tour mondiali e la stragrande maggioranza delle volte in cui ricevono una nomination, poi, salgono sul palco a ritirare un premio, talvolta scavalcando veri e propri mostri sacri in lizza con loro. Ed è quanto accaduto recentemente. La band di Damiano David ha trionfato nella categoria “Favorite rock song” degli ultimi America Music Awards, grazie al brando “Beggin” che, negli States, è un vero e proprio manifesto della musica e dello spirito dei Maneskin.

È uscito questa settimana su tutte le piattaforme digital e audio “Gli ultimi romantici”, l’ultimo attesissimo singolo estratto dall’album “Battito infinito” di Eros Ramazzotti. Una canzone intensa ed emotiva, in puro stile Ramazzotti, come si evince dall’iconico passaggio: “Nonostante questi tempi aridi / come vedi siamo ancora qui / con i nostri guai, quelli come noi forse sono i nuovi eroi”. In questa canzone, Ramazzotti racconta di un amore che, con i suoi alti e bassi, rappresenta la fusione perfetta di due persone decisamente non perfette ma in grado di completarsi a vicenda, come i protagonisti del videoclip ufficiale che sta collezionando visualizzazioni su visualizzazioni su Youtube, avvicinandosi di ora in ora alla quota di 30mila views a poche ore dalla sua pubblicazione

Ormai a tutti gli effetti una rock band di caratura internazionale, i Maneskin hanno lasciato il segno anche all’ultimo Global Citizen Festival di New York, svoltosi lo scorso 24 settembre, scaldando il palco niente meno che per i Metallica. Un altro sensazionale traguardo, dopo l’opening act che li aveva visti aprire il concerto di altri mostri sacri del rock, i Rolling Stones, a Las Vegas.

Che Laura Pausini fosse un’icona della musica e dello spettacolo in America Latina era una cosa più che nota. Lo dimostrano i suoi numeri da capogiro, i suoi concerti da tutto esaurito e, soprattutto, il forte legame che lega la cantante di Faenza al popolo del Sud America, forte e caloroso come quella che la unisce ai suoi fan italiani.








Go to top
JSN Time 2 is designed by JoomlaShine.com | powered by JSN Sun Framework