Il prezzo del carburante continua a salire e, per questo, gli italiani stanno cambiando le proprie abitudini. Non bastano infatti i tagli delle accise a fermare la crescita dei costi per benzina e diesel; di questo ne è consapevole il Governo, che sta valutando nuovi interventi.  Secondo i dati ufficiali aggiornati al 31 maggio, nella modalità self il costo medio della benzina è arrivato a 1,914 euro al litro, mentre per il diesel a 1,831 euro al litro; tra le cause dei recenti rincari vi sono le quotazioni del greggio, in continua salita, e l’embargo al petrolio russo deciso dell’UE.

Gli automobilisti, nel frattempo, corrono ai ripari; secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e diffusa il 1° giugno, negli ultimi tre mesi quasi 1 italiano su 2 (46%) ha ridotto l’uso dell’auto, specialmente nel tempo libero, pur di risparmiare. Le strategie adottate – si legge nell’indagine condotta su un campione rappresentativo della popolazione nazionale – sono diverse: il 47% dei rispondenti, pari a circa 20 milioni di individui, ha dichiarato di prestare maggiore attenzione nella scelta della pompa di benzina, mentre quasi 1 automobilista su 3 ha modificato il proprio stile di guida adottandone uno idoneo a ridurre i consumi di carburante.