Il sostegno a Kiev, l’impegno per un cessate il fuoco, ma anche e soprattutto il contrasto all’immigrazione che “riguarda tutto il Continente” compreso il Regno Unito, come insegnano i flussi per la Manica. E poi ancora la cooperazione economica, rinsaldata dai nuovissimi investimenti di Leonardo e Marcegaglia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Villa Doria Pamphilj il Primo Ministro del Regno Unito, Keir Starmer, e al termine del colloquio i due leader hanno adottato una dichiarazione congiunta “che conferma l’ambizione di entrambi i Capi di Governo a continuare a rafforzare e approfondire il partenariato strategico tra le due nazioni in ogni ambito di comune interesse” e in particolare in politica estera, difesa e sicurezza, a partire dal programma Global Compact Air Program (Gcap). Nel corso dei colloqui particolare attenzione è stata dedicata al contrasto della migrazione irregolare:

Meloni e Starmer hanno assicurato di voler rafforzare la cooperazione nella lotta al traffico e alla tratta degli esseri umani, con particolare attenzione alla dimensione giudiziaria, nonché nel partenariato con gli Stati di origine e di transito, proseguendo nel solco della collaborazione avviata nell’ambito del Processo di Roma, in particolare in materia di rimpatri volontari assistiti. Meloni, in conferenza stampa, ha insistito molto sul modello Italia- Albania che, non ancora avviato, prevede la realizzazione di due centri per migranti su suolo albanese ma con giurisdizione italiana ed europea. “Bisogna lavorare su strumenti nuovi. Abbiamo parlato del protocollo Italia-Albania, una soluzione per la quale il governo britannico mostra grande attenzione – ha spiegato Meloni – Il modello che l’Italia ha immaginato in Albania, di centri sotto giurisdizione italiana in un paese straniero: se funziona, può diventare una chiave di volta per la gestione dei flussi migratori, anche per un criterio di deterrenza. Avrei voluto che iniziasse prima, ma so che abbiamo gli occhi puntati e vogliamo sia fatto bene, e quindi non mi dispiace aspettare qualcosa in più: parliamo comunque dell’ordine di qualche settimana”. Meloni e Starmer (che ha riconosciuto alla premier italiana “una forte leadership”) anno riconosciuto che il rafforzamento del coordinamento con i partner internazionali, anche attraverso laddove possibile Interpol e Europol, “è essenziale per massimizzare gli sforzi”. Nell’incontro è stata anche passata in rassegna la profondità delle relazioni bilaterali economiche, culturali, scientifiche, nell’ambito dell’innovazione e degli scambi giovanili e l’intenzione di fare di più in tutti i settori, con particolare soddisfazione per le nuove decisioni di investimento annunciate a margine della visita: in particolare “due nuovi investimenti da oltre 500 milioni di sterline: il gruppo Leonardo investirà oltre 400 milioni in ricerca e sviluppo e nella produzione di elicotteri, e il gruppo Marcegaglia investirà 100 milioni per la produzione anche nell'ambito dell'economia verde" ha annunciato Starmer.