La Commissione europea lancia oggi il Centro di competenza sulla democrazia partecipativa e deliberativa che farà parte del Centro comune di ricerca (JRC). Il Centro di competenza promuoverà i partenariati e fornirà orientamenti, strumenti e risorse per rafforzare l'impegno dei cittadini nella definizione delle politiche.


Il crescente impegno delle assemblee di cittadini, di giurie e gruppi di discussione riscontrato negli ultimi anni in Europa – annotano da Bruxelles – dimostra sia la crescente richiesta da parte dei cittadini di partecipare alla definizione delle leggi e delle politiche pubbliche, sia il fatto che tale partecipazione è fondamentale per rafforzare la fiducia nelle istituzioni e la democrazia nel suo complesso.
Il Centro di competenza è stato istituito per aiutare le istituzioni e le organizzazioni dell'UE in tutta Europa a sviluppare le loro capacità di sostenere progetti e politiche in materia di democrazia partecipativa o deliberativa. Il traguardo – chiarisce la Commissione – è fare sì che tutti i responsabili politici, all’atto di avviare un’iniziativa politica, riflettano su come coinvolgere i cittadini nel processo. Il Centro si è già attivato riguardo a diversi progetti pilota, dalle città verdi alle future soluzioni in materia di mobilità.
Il Centro di competenza opererà in sostegno a una delle priorità della Commissione, "Un nuovo slancio per la democrazia europea".
La Commissione Ue intende infatti affidare ai cittadini europei un ruolo più incisivo nel processo decisionale, attraverso iniziative quali la Conferenza sul futuro dell'Europa e il piano d'azione per la democrazia europea.
"Questo nuovo centro di competenza sulla democrazia partecipativa e deliberativa dimostra la determinazione della Commissione europea a dialogare con i cittadini riguardo alle questioni che li riguardano”, spiega Dubravka Šuica, Vicepresidente responsabile per la Democrazia e la demografia. “La Conferenza sul futuro dell'Europa assegna ai cittadini europei un ruolo centrale nella definizione del futuro dell'UE, spronandoli a discutere sulle sfide comuni che ci attendono e a contribuire alla definizione delle nostre priorità. I Panel europei di cittadini attualmente operativi rappresentano un esempio di democrazia deliberativa davvero unico. Grazie ai Panel i nostri cittadini possono infatti avere più voce in capitolo al di là delle elezioni, contribuire a rafforzare la nostra democrazia e renderla pronta per il futuro”.