Alzheimer e Parkinson potrebbero originare dallo stesso meccanismo neurodegenerativo, per poi differenziarsi in seguito. Questa è la sintesi di un articolo pubblicato recentemente sulla rivista internazionale IBRO Neuroscience Reports e scritto da tre ricercatori dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Istc). I ricercatori hanno chiamato tale fenomeno neurodegenerativo “NES-Neurodegenerative Elderly Syndrome” (Sindrome neurodegenerativa dell’anziano).

Il cervello può agire in maniera differente a livello cognitivo e funzionale in base al genere? O, per farla più semplice, esiste una differenza tra il cervello degli uomini e quello delle donne? Sì, e non si tratta solo ed esclusivamente di un luogo comune. Infatti, uno studio condotto da Lise Eliot della Rosalind Franklin University conclude che le differenze sono essenzialmente attribuibili alla dimensione della testa. Nello studio emerge che le donne hanno un cervello dell’11% più piccolo rispetto agli uomini, se correlato con le dimensioni globali del corpo.

Uno studio, coordinato dall’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igag) e dall’Università degli Studi Roma Tre e pubblicato su Nature Communications Earth & Environment, descrive come la formazione di nanocristalli (anche detti nanoliti, fino a 10.000 volte più piccoli di un capello umano) in magmi basaltici, possa essere indotta da minime differenze composizionali, in particolare, un più alto contenuto in metalli come titanio e ferro. Gli autori dimostrano che la formazione di nanoliti ha un impatto rilevante sui meccanismi di trasporto del magma che li ospita, giacché ne aumenta la viscosità e favorisce la formazione di bolle. Entrambi questi fattori figurano tra le possibili cause di eruzioni vulcaniche esplosive.

Con l’Associazione Angela Serra per la Ricerca sul Cancro, l’Università di Modena e Reggio Emilia e la Universidad de Especialidades Espíritu Santo (UEES) di Samborondon in Ecuador, l’Università del Salento ha fondato il “Centro de investigationes sobre el cancro en Galapagos”. Situato nell’isola di San Cristobal, sede del Governatorato delle Galapagos (Ecuador), il Centro è stato inaugurato nelle scorse settimane alla presenza dei rappresentanti istituzionali e alle autorità religiose del territorio, oltre che ai rappresentanti delle istituzioni che hanno fondato il Centro.

Un prodotto italiano fa il suo debutto tra i supercomputer più potenti del mondo. Con una performance misurata di High-Performance Linpack (HPL) di 174,7 petaflop, il supercomputer Leonardo del Cineca, co-finanziato da Eurohpc Ju e dal Ministero dell'Università e della Ricerca e installato nel Tecnopolo di Bologna, si posiziona al 4° posto nella Top500, la lista dei supercomputer più potenti al mondo. In questa edizione della Top500, oltre a Leonardo, Cineca è presente anche con Marconi100, al 24° posto; i

Il lancio del James Webb Space Telescope (JWST), il più sofisticato telescopio spaziale mai realizzato e lanciato nello spazio il 25 dicembre 2021, sta spingendo l’osservazione dell’occhio umano oltre ogni limite precedente, portando alla scoperta di galassie fino ad ora sconosciute. Alcune di queste hanno attirato l’attenzione di un team di astrofisici dell’Università di Padova e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), che ha ha recentemente scoperto un campione ancora più peculiare di tali sorgenti, che sembrano essere più rosse e oscurate di quanto previsto dai modelli cosmologici di formazione ed evoluzione delle galassie.

Forte riduzione del ghiaccio marino nell’area antistante la Base Italiana Mario Zucchelli nel Mar di Ross dove ha appena preso il via la 38a Spedizione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), campagna finanziata dal Ministero dell’Università e Ricerca, gestita dall’ENEA per la pianificazione logistica e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) per la programmazione scientifica. Per la prima volta lo spessore del ghiaccio marino risulta sceso intorno ai 120 centimetri contro una media degli anni passati di circa 200. Il fenomeno, che ha coinvolto anche l’area dove di solito viene tracciata la pista per l’atterraggio dei velivoli recanti personale e materiali, è stato causato, secondo quanto ricostruito dai ricercatori, da diversi e prolungati episodi di vento forte.

La missione della Nasa Artemis è scattata. Il razzo più potente del mondo, SLS, è decollato il 16 novembre per la prima volta dalla Florida, per una missione che segna il grande inizio del programma americano di ritorno sulla Luna. Per questo volo di prova lanciato 50 anni dopo l'ultimo volo del programma Apollo, la capsula Orion, che non ha astronauti a bordo, non atterrerà sulla Luna ma si avventurerà fino a 64.000 km dietro di essa, un record per un vettore spaziale abitabile.

L’evoluzione di una galassia è caratterizzata dalla formazione di nuove stelle e dalla trasformazione di quelle preesistenti. Lo scenario standard della formazione stellare nelle galassie prevede che ci sia stato un picco di attività circa 11-12 miliardi di anni fa e che da allora le galassie abbiano cominciato a formare progressivamente sempre meno stelle. Ma cosa determina questo comportamento? Le stelle si formano a partire dal collasso di dense nubi di idrogeno molecolare che a loro volta si formano quando gli atomi di idrogeno neutro si legano insieme.








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