Le confessioni dolci amare di Carolina Bungeroth
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- Redazione
Buona la prima per la biondissima ed istrionica Carolina Bungeroth, ieri sera sul palco del teatro Hechplatz ha debuttato sulla scena elvetica con le sue confessioni dolci amare. La Bungeroth ha un talento, che grazie al quale la fa stare sul palco per quasi due ore, sorprendendo il pubblico con le sue doti canore, musicali e ironiche.
Lei ripercorre la sue vita, figlia di un pastore berlinese, vissuta in provincia in un ambiente borghese e ristretto, in crescita si deve confrontare con i limiti ma anche la ricchezza dell’amore, di una famiglia conservativa e a volte bigotta su certi temi. Le liti con il fratello, lo studio della lirica, il pianoforte, la chiesa e tutti i contrasti che nell’adolescenza hanno fatto di lei una donna adulta. La spettacolo è diviso in due parti, la prima parla della sua vita nei dintorni di Berlino, la seconda con un cambio d’abito che fa capire il cambio scena , parla della sua vita da donna adulta a Berlino città. Nella prima parte, l’innocenza dei temi trattati e sottolineata dall’abbigliamento, scarpe da ginnastica, camicetta a fiori e jeans, mentre nella seconda, tutto diventa ironicamente aggressivo con pantaloni e giubbotto di pelle, camicetta rossa, e racconti di esperienze in club e l’inizio della sua carriera.
Lei si muove, con la voce e gli strumenti, con disinvoltura tra rock, jazz, opera, e i vari strumenti che ha a disposizione.
Un talento vulcanico, ripagato dai lunghi applausi finali.
Caroline Bungeroth: voce, pianoforte, ukulele, flauto dolce, tastiera, percussioni Canzoni: Caroline Bungeroth Direttore: Gerd Normann
Durata: 55 minuti | pausa | 40 minuti
Lingua: alto tedesco
Età consigliata: dai 16 anni
https://theaterhechtplatz.ch/produktionen/caroline-bungeroth/