IMG 2996Sono partita in treno molto presto da Zurigo, in una mattinata calda di agosto verso una terra che mi ha riservato tante emozioni e sorprese.

Sono arrivata nella piccola  cittadina di Ollon, dove ho incontrato i miei compagni di viaggio che per tre giorni avrebbero con me scoperto il territorio montuoso in un periodo caldo e vacanziero.

 

Il piccolo paese di Ollon è immerso nel silenzio e coperto dai suoi vigneti verdi, li il tempo sembra essersi fermato, la dedizione per la terra e i suoi frutti sono il punto di orgoglio dei suoi abitanti.

 

 

La visita al Domaine du Trécord, è stato per me un tuffo nel passato, mi ha fatto ricordare mia nonna che aveva la vigna e quando era periodo di vendemmia non c’era per nessuno.

 

 

Cosi il proprietario Harald Cropt, non ha interrotto il suo lavoro, vedendoci arrivare, e questa non è scortesia è autenticità e dedizione a quello che poi in inverno sarà il sostentamento di tutta la numerosa famiglia, che da generazioni, coltivano vigna e imbottigliano  per vendere direttamente il loro prodotto più prezioso, il vino, tanta cura anche nei dettagli etichette semplici e non sofisticate e la cura di ribadire anche stampando sul tappo che il prodotto è curato fino all’ultimo da loro.

La degustazione dei vini si è svolta in un clima informale, sotto un albero di prugne un tavolo pieghevole di legno integrato in un paesaggio autentico.

Sorso dopo sorso, passando da vini bianchi leggeri e freschi, com il Doral, Pinot Gris, a rossi importanti e corposi Assemblage 2019, il Cuvée Daniela ( dedicato alla moglie), si è chiuso con La Douce Trécornue, il tutto accompagnato dalla famosa carne secca Vallese, che ha attutito la fame dei presenti.

Una passeggiata tra le vigne che hanno vista sulla cittadina e al suo campanile hanno fatto chiudere la nostra visita e fatto lasciare il silenzio.

 

 

cartChiusi in taxi siamo andati poi a lasciare i nostri panni e blocchetti per appunti all’Hotel Viu a Villars-sur-Ollon, un cambio veloce per prendere con la carta Free access che non è altro che un pass , che permette al turista di prendere tutti i tipi di mezzi senza dover preoccuparsi di acquistare un biglietto ogni volta, ad un prezzo conveniente, via sulla cabina la Gondelbanh Roc d’Orsay, per scendere per 5 chilometri poi con un cart monoposto in percorsi impensabili. 

Il brivido è assicurato per chi si lancia a certe velocità come i miei compagni di viaggio, io ho moderato la velocità per assaporare il paesaggio e di nuovo godere della quiete di una montagna che sarebbe stata invasa dai turisti il giorno dopo per il week end. Passare tra i pascoli con le mucche che incuriosite fanno una pausa dall’erba verdeggiante per dare un occhio furtivo a chi invade il territorio con un mezzo divertente e di sicuro ecologico. 

Una doccia è stata doverosa visto che il cart non ha i para spruzzi, il fango ha coperto le nostre tute e caschi.

 

 

 

 

 

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Pochi passi abbiamo raggiunto un posto incantevole appena rinnovato, il Villars Lodge, per cenare accolti dalla responsabile del turismo Caroline Eggenschwiler e dal responsabile del  Villars Montain Resort il Direttore A. Dinberu, che ci ha illustrato un progetto ambizioso di sviluppo turistico ma doveroso per ricompensare un territorio davvero incantevole.

Dopo una cena a base di raclette, una pioggia estiva ed improvvisa non ci ha scoraggiati a tornare sorridenti sotto un ombrello in una notte senza stelle verso il nostro hotel.

In hotel non siamo riusciti subito a raggiungere la nostra camera perchè il caminetto acceso e la calda accoglienza del personale addetto al bar ci ha fatto restare su comodi divani in pelle tra sculture scelte con gran gusto, a discutere e condividere le nostre impressioni sulla giornata.

Poi in una notte senza stelle, mi sono addormentata ripassando il programma per  giorno dopo, dove mi appettavano altre due avventure che non avrei mai pensato di poter fare. Ma questa è un’altra storia.

 

 

 

 

www.trecord.ch

www.hotelviu.com

www.montaincartvillars.ch 

www.vilalrsmountainresort.ch

www.villarslodge.ch

 

IMG 2966Per un week end all’insegna delle degustazioni di vini e prodotti locali dall’11 al 12 settembre c’è la festa Weinberg Ollon 

info e prenotazioni : www.vin.ollon.ch