Argovia : vivere il territorio tra acqua e terra
- Details
- Chiara Marcon
La serata dedicata al Cantone Argovia è stata organizzata dalla Gretz Communication al Barracuda Hotel Brasserie di Lenzburg.
Hotel da poco rinnovato dentro un’ex fabbrica, offre il lusso raffinato, oggetti retro e contemporanei ben mixati e già nella zona ristorante un bar con comodi divani e consolle fanno rilassare il cliente dopo una giornata di lavoro e di impegni. Un posto ideale per andare in gruppo, perché l’open space dai toni caldi lascia spazio a tante tipologie di clientela.
Il ristorante offre delle specialità locali, i piatti curati e ricercati faranno cedere anche i palati piú esigenti.
Dopo un saluto e una presentazione veloce dei temi da affrontare durante la serata da parte di Gere Gretz, della Gretz Communication, ad illustrare alla stampa presente il territorio ci ha pensato Andrea Portmann, nella foto sopra a sinistra, portavoce dell’ufficio del turismo del cantone, che ha spiegato che i vari uffici e portali di competenza turistica si sono uniti in un’unica voce per dare alla regione più visibilità e più importanza.
Il cantone offre molto tra acqua e terra, con tre stabilimenti termali e un fiore dell’architettura firmato Mario Botta di prossima apertura il Forty Seven, dove l’acqua termale e no soddisferà ogni tipo di esigenza e di clientela, l’edificio sempre aprirsi verso il fiume con le sue vele e pronto a solcare le acque tranquille del posto.
Chiamata terra delle carote per la sua grande produzione, il cantone racchiude secoli di storia all’interno delle mura dei suoi castelli e monasteri costruiti in periodo asburgico.
Chi vuole rivivere un periodo romano con tanto di battaglia puo’ recarsi ad Vindonissa, a Windisch, dove in una perfetta ricostruzione storica si puo’ fare un viaggio indietro nel tempo.
Importanti centri religiosi sono anche stati il Königsfelden e il Muri che una volta sconsacrati diventato templi della cultura.
Le quattro fortezze asburgiche e assolutamente imperdibili sono : Lenzburg, uno dei piú grandi in Svizzera, e il più visitato poi Habsburg Wildegg e Halwyl, dove mura spesse e torri merlettate fanno rivivere l’atmosfera reale di un borgo di quei tempi, e fanno parte del percorso museale nel quale si sono associati tutti i musei argoviesi sotto il marchio MA ( Museum Aargau ), presentati ieri in serata dal direttore del MA Marco Castellaneta, nella foto a sinistra, dove un tema comune cerca di unire le mostre che si snodano poi all’interno del cantone, come le ultime floristiche e l’ultima che si chiuderà in ottobre sui profumi.
Da non perdere il 25 e il 26 settembre la festa del bulbo del tulipano Tulpenzwibel e il Genuss Markt e poi l’opera che da sempre in estate porta la cultura in città sotto un cielo stellato.
Non solo una regione dove fare le vacanze ma anche una regione dove poter passare anche periodi brevi ma di grande intensità.
vino: www.weingut-sternen.ch
@gretzcom
