Cosa c’è di meglio per interrompere una fredda mattina a Zurigo, se non la scoperta di un rosso corposo con carattere che puo’ dare un po di calore in questo freddo inverno? Già il colore rosso vivo, ci toglie dal grigiore di giornate senza sole, e il profumo porta i nostri sensi a sapori lontani, fruttati e passeggiate tra le vigne. L’Escargot Rouge è il nuovo nato, si perché un vino appena nato, viene paragonato dai suoi creatori ad un bebè che dimostra quanta fatica e quando impegno già ci si metta all’arrivo di un nuovo nato. 

Presentato oggi in conferenza stampa a Zurigo, organizzata dalla Gretz Communication Ag, presso l’innovativa fabbrica di idee  Metzger Rottmann Bürge. Dopo un breve saluto e un introduzione da parte di Gere Gretz, della Gretz Communication,  a prendere la parola è stato il Presidente del Canton Vaud Michel Rochat, anche a capo della scuola alberghiera di Losanna che ha sottolineato la modernità e contemporaneità del vino e di quanto di fosse bisogno di un vino rosso, visto che la maggior parte dei consumatori conosce solo vini bianchi di quella zona. Per spiegare la complessità del progetto ci ha pensato Benjamin Gehrig, Direttore Ufficio Vini Vallese, che ha spiegato che il 40% dei vini rossi vengono prodotti in Vallese, e che il nuovo Escargot Rouge è stato possibile, grazie alla sinergia dei tanti produttori della zona. Del nuovo prodotto ce ne sono ben due versioni :

  1. Originale dal gusto fruttato e rotondo
  2. Selezione strutturato e raffinato

 

 

L’originalità e la qualità di questo vino viene data dalla certificazione e della locale collaborazione tra produttori che ci tenevano ad un prodotto nuovo, qualitativo e poi competitivo.

Escargot non è altro che il risultato della produzione di vitigni vallesi e non è altro che un sapiente mix tra Pinot Noir, Gamay, Gamaret e Garanoir, e ogni vino poi rispecchia fedelmente la sua annata. Un vino fruttato e rotondo al palato il primo, consigliato per un consumo quotidiano mentre per altre occasioni speciali va bene la categoria Selezione per sentire al palato un vino piu complesso e strutturato. 

I vini sono certificati da Terravin ed è un marchio che assicura la qualità del prodotto. 

Il vino ha un’individuale identità visiva, la bottiglia sinuosa e scura, l’etichetta con la lumaca rossa e la goccia di vino che sembra sempre siglare la sua apertura, il tappo e la confezione.

La lumaca è simbolo dello slow food e dalla cura del pianeta, colorata di rosso per sottolineare la necessità di creare un vino che identificasse il territorio in modo diverso.

F. Rossmann, direttore creativo del Metzger Rottmann Bürge, ha spiegato la difficoltà di trovare un nome e un’etichetta efficace e di facile impatto al grande pubblico cosi anche una della produttrici di vino presenti in sala, Aurelia Joy, ha fatto notare ai presenti come la chiocciola sia di facile impatto visivo, un cliente magari non si ricorda la momento dell’acquisto il nome del vino, ma ricorda il simbolo e il rosso lo contraddistingue subito dagli altri, una produzione al momento che varierà di anno in anno, e che per ora Coop si impegna a far trovare nei proprio scaffali.

Il lato comunicativo molto apprezzato sono state le vignette dal sapore satirico, che aiutano ad imparare il francese alle altre regioni svizzere, la lumaca e il bicchiere di vino rosso, vi faranno scoprire dei francesismi sconosciuti. 

Che cosa aspettate? colorate e riscaldate il vostro inverno con con rosso…e quale se non un Escorgot?

Cin Cin!!!!

 

 

www.escargotrouge.ch

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