Adagiato sulle antiche vestigia di un passato romano che l’età altomedievale ha parzialmente cancellato, il borgo di Cittadella è circondato da una possente cinta muraria del 1220 (che è anche l'anno di fondazione), che raccoglie il centro storico medievale. La sua fondazione si deve alla decisione di Padova di costruire centri fortificati al centro della pianura veneta. Questa caratteristica rende Cittadella l’unica città murata di tutta Europa ad avere un Camminamento di Ronda medievale di forma ellittica e completamente percorribile.

Attualmente, le mura sono visitabili con una passeggiata panoramica a 15 metri d’altezza, un’esperienza unica conosciuta come "Camminare nella Storia". Tuttavia, l'insediamento sorge in una zona frequentata sin dall’antichità: se da un lato sono quasi assenti materiali paleoveneti, è invece comprovata la presenza romana già a partire dal II secolo a.C. (nel 148 a.C., infatti, viene realizzata la Postumia, arteria viaria che attraversa tutto il nord Italia collegando Genova ad Aquileia). Al termine della dominazione romana il territorio è probabilmente sotto il controllo dei longobardi, anche se scarsissime sono le fonti di quel periodo. Successivamente, Cittadella seguì il destino prima di Padova e poi di Venezia. Tutte queste vicende storiche hanno lasciato le loro tracce negli edifici di interesse storico e culturale del borgo. Tra questi, meritano di essere ammirati: le due porte principali che si trovano sul percorso delle mura, ovvero Porta Bassanese (al cui interno si trova la Casa del Capitano) e Porta Padovana (che costituiva l’ingresso principale alla cittadina); la Torre di Malta, costruita nel 1251 da Ezzelino III da Romano, dispotico dominatore della zona, come prigione per i suoi nemici (così terribile che lo stesso Dante la cita nella Divina Commedia); il Museo del Duomo che valorizza i tesori artistici della parrocchiale dei Santi Prosdocimo e Donato; il Convento dei Padri Francescani costruito intorno al 1481; la Chiesa di Santa Maria del Torresino; la Pieve di San Donato, luogo sacro fin dall’antichità che a partire dal VI secolo divenne la prima Pieve cristiana del territorio, conservando le sue funzioni fino al 1376, quando perse il suo primato a favore del più grande Duomo cittadino; e Villa Ca' Neve sulla strada verso Padova. Una strada da percorrere per ammirare la natura circostante: un territorio che si estende tra la Valsugana e la Postumia, in un sistema di strade di origine romana, e tra il percorso dell’antico Medoacus, il fiume Brenta. In queste campagne viene tramandato un notevole patrimonio enogastronomico e radici storiche contadine al gusto di polenta (anche in versione dolce), riso, formaggi Montasio, Grana Padano e Asiago, radicchio, baccalà, torrone, torta pinza, vini padovani e grappa Brugnolaro. Tutti piatti tipici che si possono assaggiare durante il mercatino natalizio (con relativa  Mostra di Presepi), oppure durante la Fiera Franca di Cittadella, uno degli appuntamenti piu attesi dell’ottobre cittadellese che vede numerose esposizioni di prodotti tipici, di artigianato locale, di banconi enogastronomici, o ancora nella Rievocazione Storica a settembre, che mette in scena anche spettacoli di falconeria. Tra cucina tipica, natura incontaminata e storia affascinante, scoprire Cittadella soddisferà le esigenze di tutti i viaggiatori.

COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Treviso (33 km). Il centro di Cittadella si trova a circa 5 minuti a piedi dalla stazione, servita dalle linee ferroviarie Padova-Bassano del Grappa e Vicenza-Treviso. In automobile da Roma: prendere Corso Australia/SR47 a Padova da E35, A1 var - Variante di Valico e A13, seguire Corso Australia/SR47 e SS 47 fino alla tua destinazione a Postumia di Levante I.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere il bellissimo borgo di Marostica. Per gli amanti del trekking, vale la pena raggiungere la Cascata del Silan. 

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