Il ponente ligure è ricco di sorprese: borghi di pescatori che sembrano usciti da un quadro, castelli nascosti dai boschi, architetture da favola e colori unici. Rocchetta Nervina è uno di questi gioielli, un piccolo borgo capace di offrire uno spettacolo assolutamente unico al mondo. Il paesino è attraversato da un torrente così limpido da sembrare trasparente; questo corso d’acqua forma tante piccole anse e laghetti, dove è possibile tuffarsi, godendo di piscine naturali dai colori splendidi e di rocce levigate, perfette per stendersi al sole.

A rendere veramente magico questo quadro sono le case in pietra, che circondano le acque, e i ponti che attraversano i corsi d’acqua, dai quali non è raro vedere qualche coraggioso tuffarsi. A sorprendere ancora di più è che questa piccola perla non si trovi in piena montagna, ma a pochi passi dal mare, rappresentando quindi una valida alternativa per chi, d’estate, non ama le spiagge affollate. L’acqua ha qui scavato, nei secoli, numerose grotte. Gli appassionati di speleologia, accompagnati da una guida locale, potranno quindi addentrarsi in queste misteriose, e suggestive, caverne. Rocchetta Nervina non è, però, pensata solo per gli amanti del mare e delle grotte: il borgo è un susseguirsi di strade strette, case antiche e piazzette, che spesso regalano degli scorci inaspettati sulle acque cristalline dei torrenti nei dintorni. Nella piazza principale, dove, dal 24 dicembre al 6 gennaio, arde il fuoco del Natale, sorge la chiesa di Santo Stefano, di fondazione cinquecentesca ma con stupendi interventi barocchi. All’interno dell’oratorio della Santissima Annunziata sono invece custodite due pregiate statue lignee della Madonna e due tele seicentesche rappresentanti la vergine che spegne le fiamme appizzate dalle truppe che cercavano di conquistare il borgo. Il comune ha anche una antica storia artigiana, che, dal 2019, viene raccontata all’interno del polo museale “E Dubarìe”; nel museo è possibile anche ammirare la fedele, e funzionante, riproduzione di un mulino dell’epoche passate.

COME ARRIVARE: Arrivando in auto, partendo da Imperia, bisogna percorrere l’A10/E80 fino a Ventimiglia. Da qui, bisognerà proseguire per la SS20, la SP92 e la SP70 per circa 15 chilometri.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: A pochi chilometri sorge il borgo di Dolceacqua, famoso per aver ispirato alcune delle opere di Monet. Il miglior modo per visitare questo paese è quello di cercare i cavalletti posizionati nei punti in cui il pittore era solito lavorare, e godere degli stessi panorami che hanno incantato l’impressionista.