Nel cuore della Valpolicella, a pochi chilometri da Verona, San Pietro in Cariano costituiva in età alto-medievale un caposaldo nella difesa di Verona, sorta in un luogo dove anticamente passava la Via Claudia-Augusta. Tuttavia, i primi insediamenti umani risalgono ad un passato ancora più remoto: le più antiche tracce della presenza dell'uomo nella zona risalgono al Neolitico, mentre in località Archi di Castelrotto sono stati portati alla luce resti di un villaggio protostorico, risalente al V e IV secolo a.C., costituito da vari complessi.

E' la traccia degli Arusnati, popolo che si mescolò successivamente con i romani (giunti nei luoghi attorno al II secolo a.C.). Il castello medievale che si trovava presso Castelrotto, che tradizione popolare vuole essere stato costruito da Rotario, settimo re dei longobardi, è andato distrutto nel 1404. Del passato medievale, tuttavia, resta una testimonianza di notevole valore storico: si tratta della Pieve di San Floriano, nominata per la prima volta in un documento del 905 e sorta con tutta probabilità sul luogo di una più antica pieve longobarda. Inoltre, nella sua struttura ingloba consistenti brani di costruzioni romane, così da far pensare che in precedenza sul luogo della sua costruzione vi fosse un tempio romano. Tra gli altri edifici religiosi, molti dei quali edificati nel '400, meritano di essere visitate la Chiesa di San Martino (di origini longobarde, ricostruita in forme romaniche nel XII secolo, probabilmente a seguito del terremoto del 1117) e la Chiesetta di Santa Sofia (XV secolo), costruita su un precedente edificio di culto del IX secolo. Inoltre, nel territorio si possono trovare numerosi oratori sei-settecenteschi annessi alle ville signorili dell'epoca. Con l'avvento della dominazione di Venezia, infatti, San Pietro in Cariano assistette alla costruzione di numerose ville venete, dimore di nobili veronesi. Tra queste, spiccano Villa Pullé Galtarossa, Villa Giona-Fagioli, Villa Saibante-Monga (Villa Costanza) e Villa Serego a Santa Sofia. La loro edificazione si deve all'esigenza dei ricchi proprietari terrieri veronesi di trasferirsi in campagna per seguire la produzione agricola o per villeggiatura. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, ci furono decenni caratterizzati da diffusa povertà, che comportarono una forte emigrazione protrattasi fino agli albori del XX secolo. Gli emigranti portavano con loro le radici culturali locali, cercando di mantenere vive le tradizioni culinarie e le festività ricorrenti. Nel primo caso, i piatti tipici della zona appartengono alla tradizione culinaria veronese: la minestra di verdure è sempre frequente sulle tavole dei carianesi, mentre per secondo dominano i salumi come soppressa, salsiccia e cotechino, accompagnati da polenta o "pearà" (quest'ultima utilizzata spesso in abbinamento con il lesso). Menzione speciale per il risotto all'Amarone, realizzato utilizzando il famoso vino locale. Non ci sono dolci particolarmente legati al territorio, tuttavia a Carnevale si gustano le "frìtole" o le "sossole", mentre la "sbrisolona" può concludere ogni pranzo accompagnata da un calice di Recioto della Valpolicella. Nel caso delle feste, vale la pena citare la Sagra dell'anguria e Festa dell'Assunta ad agosto, che si conclude con il palo della cuccagna, ormai uno dei pochi rimasti in provincia di Verona. A cavallo tra il 25 aprile e il 1º maggio, inoltre, a Pedemonte si svolge la tradizionale "Festa dei vini classici della Valpolicella", durante la quale si svolge la "Magnalonga", una camminata enogastronomica lungo le colline. Un patrimonio culturale che vale la pena custodire.

COME ARRIVARE: L'aeroporto di Verona è molto vicino (12 km). La stazione ferroviaria di riferimento è quella di Domegliara (6 km). In automobile da Roma: prendere E35, poi A1 e A22/E45 in direzione di SS 62 a Verona, prendere l'uscita Verona Nord da A22/E45, continuare su SS 12 e seguire la direzione San Pietro In Cariano.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Imperdibili il centro storico di Verona e le rive del Lago di Garda. Per gli amanti del trekking, è da esplorare il Parco Naturale Regionale della Lessinia.

https://www.comune.sanpietroincariano.vr.it/c023076/zf/index.php/storia-comune