L'Italia turistica riparte e guarda lontano. Il Ministero del Turismo ed Enit puntano a raggiungere il grande pubblico internazionale, in collaborazione con le Regioni, con le partnership con Eurovision e Giro d’Italia e il supporto del Coni, grazie ad una campagna di promozione turistica destinata a molteplici nazioni del mondo. Al centro del progetto, in qualità di ambassador, alcuni tra i volti più noti rappresentanti le eccellenze dell’Italia: dallo sport all’arte, dal food alla cultura, con testimonal di settori rappresentativi dell'iconografia del Bel Paese, ritratto dalla macchina fotografica dell’italianissimo Julian Hargreaves (per Federica Pellegrini, Massimo Bottura, Stefano Boeri, Renzo Rosso), e di Luciano Romano (che ha firmato i bellissimi scatti di Roma e Agrigento con Roberto Bolle).

E ancora gli scatti offerti da Bebe Vio, immortalata dagli amici durante una vacanza all’Isola d’Elba o Marco Balich, scattato dal figlio nella splendida Piazza del Plebiscito della sua Napoli.
L’iniziativa, presentata oggi a Milano alla presenza del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e del Presidente di regione Lombardia, Attilio Fontana, oltre a diffondere le bellezze dell’Italia, intende contribuire a promuovere un progetto triennale di accompagnamento alle giovani imprese, alle startup del turismo e della cultura cui saranno devoluti i compensi e i diritti d’immagine degli ambassador. Inoltre la campagna vedrà Enit al fianco del Coni e delle Federazioni Sportive Nazionali in un programma di solidarietà volto a supportare gli atleti di Kiev ad allenarsi in Italia, nei centri federali e il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa.
“È un momento importante per l’Italia. Queste azioni puntano a rafforzare visibilità e posizionamento delle destinazioni italiane in uno scenario globale che vede positive prospettive di ripresa" ha spiegato l'Amministratore Delegato Enit Roberta Garibaldi.
Enit, ha aggiunto il Presidente Enit Giorgio Palmucci, “è in percorso espansivo di ampio respiro iniziato in questi lunghi anni insieme e ora amplificato da ulteriori metodi e standard che vanno ad affinare il lavoro. L'ampio respiro è anche quello che sentiamo di condividere con tutta la filiera turistica in un approccio partecipativo che continuerà ad infondere valore e credibilità al brand Italia".
La campagna vivrà anche sul palcoscenico internazionale di Eurovision: la seconda trasmissione al mondo per numero di telespettatori dopo le Olimpiadi (180 milioni di persone). Enit in collaborazione con la Rai da domani lancerà le postcards che appariranno dietro ogni esibizione degli artisti permettendo a chiunque di scoprire un’Italia inedita con l’invito a scoprila direttamente dal portale Italia.it.
A questo contribuirà anche la partecipazione al Giro d'Italia e al Giro-E: grazie a un percorso di 3500 km l’Italia entrerà nelle case di oltre 758 milioni di telespettatori nel mondo e 10 milioni di italiani lungo le strade con più di 24mila ore di trasmissioni.
Tra le iniziative in campo anche 25 guide digitali, raccontante da un videomaker e un giornalista coordinati dall’Enit, dedicate alle ciclovie più significative che troveranno spazio sul portale italia.it per invitare i cicloturisti a percorrere il nostro Paese sulle tracce del Giro, oltre a gustare videoricette web locali per amplificare le tradizioni e le specifiche identità territoriali: ogni giorno un menù italiano per esaltare le eccellenze culturali ed enogastronomiche con le biodiversità di ogni regione. Con il Giro Express, poi, uno storyteller belga realizzerà 18 tappe di approfondimento entrando nel tessuto connettivo del lifestyle e delle produzioni locali da condividere sui social. E ancora talk di approfondimento per vedere e testare i prodotti che rendono le due ruote, a trazione elettrica ma non solo, uno dei pilastri della mobilità di oggi e domani.
"Siamo orgogliosi di questo gioco di squadra istituzionale, che ci vede scendere in campo con il Ministero del Turismo e con l'Enit per dare impulso al rilancio del Paese attraverso il contributo delle eccellenze che lo rappresentano nel mondo”, ha commentato il Presidente Coni Giovanni Malagò, che ha seguito il progetto con Manuela Di Centa, consigliere del Ministro del Turismo proprio sulle tematiche sportive. “I nostri campioni sono la formidabile espressione dei valori autentici che fanno dello sport un motore di sviluppo e di benessere, una locomotiva di successo felice di contribuire a promuovere le bellezze e la competitività dell'Italia nel mondo anche sotto il profilo turistico".
Secondo il consigliere Enit Sandro Pappalardo “è fondamentale per l’Italia recuperare uno scatto d’orgoglio del proprio valore dopo anni difficili. Fare il punto sulla propria grandiosità con una miriade di eccellenze da mostrare al mondo, per far ripartire questo importante pilastro della nostra economia che è il turismo”.
Su tutto questo si innesta il progetto “Scopri l’Italia che non sapevi” che, lungo un viaggio di cinque mesi, punterà i riflettori su borghi e paesaggi italiani, turismo lento (cammini, enogastronomia, arte e beni culturali) e turismo attivo (bike, nautica, nordic walking e attività outdoor per l’estate e l’inverno). Questa strategia comune delle regioni italiane, frutto di un accordo di programma tra Ministero del Turismo e commissione politiche per il turismo della Conferenza delle regioni e delle province autonome, vede il coordinamento di quattro regioni: Umbria (turismo lento), Emilia-Romagna (borghi), Marche (turismo attivo) e Abruzzo (Tourism Digital Hub).
Quello presentato oggi, evidenzia Enit, è un articolato progetto di promozione e valorizzazione del nostro Paese che punta ai mercati di prossimità e a quelli per i quali, anche in fase post pandemia, sono previste riprese interessanti per il settore turistico e agli hub internazionali che permettono un effetto moltiplicatore, come aeroporti internazionali, testate di pregio e affissioni in capitali europee. I mercati di riferimento sono il Dach (Germania, Austria e Svizzera), il Benelux (Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo), la Francia, Uk, Usa ed il mercato Nordics (Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca). Le parole chiave sono sostenibilità, inclusione, diversità e innovazione.