Da Bruxelles arriva un nuovo riconoscimento per le aree verdi del veneto. I Colli Euganei si riconfermano infatti destinazione sostenibile e accessibile d’Europa. Fino al 2026 il parco sarà ancora una delle aree protette riconosciute dalla CETS, Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette. Il rinnovo della Carta Europea per il Parco Regionale dei Colli Euganei fino al 2026, promosso dalla Direzione Turismo della Regione del Veneto attraverso il progetto europeo Take It Slow (programma Interreg Italia-Croazia), arriva a coronamento di un articolato percorso partecipato che ha coinvolto settore pubblico e privato.

Riuniti in un forum, a partire da settembre 2021 i soggetti locali si sono incontrati ripetutamente, confrontandosi e discutendo di strategie e azioni per la valorizzazione del territorio. L’area protetta dell’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei, che si estende per quasi 35.000 ettari comprendendo quindici Comuni della destinazione (OGD) “Terme e Colli Euganei”, ha visto convergere sette enti pubblici locali (Comuni di Baone, Battaglia Terme, Cinto Euganeo, Galzignano Terme, Monselice, Montegrotto Terme, Teolo), ventisei operatori turistici e quindici associazioni - coordinati da Agenda 21 e certificati dal certificatore di Europarc - costruendo un piano d’azione quinquennale composto di sessantadue azioni mirate allo sviluppo e alla promozione sostenibile, seguendo cinque assi strategici: valorizzazione dei prodotti tipici e della cucina euganea; manutenzione del territorio e gestione dei flussi di utilizzatori; realizzazione di esperienze inclusive e accessibili integrate per mettere in rete i luoghi della cultura e della fede; progetti innovativi dedicati a libri, musica, sport, benessere, artigianato e tradizioni; dialogo tra gli attori turistici e comunità locale per migliorare consapevolezza e visibilità delle iniziative.