Bagnara Calabra, parte della Città metropolitana di Reggio Calabria, è un ex borgo marinaro nato intorno alla pesca al tonno. Non a caso, ancora oggi si possono osservare le pittoresche imbarcazioni di legno colorate ormeggiate sul lungomare. Oggi è una meta turistica della Costa Viola, tra i colli aspromontani e il mar Tirreno, che offre spiagge dal fondale basso e dall’acqua cristallina che lambiscono un tratto del mar Tirreno. La sua costa ospita situazioni per tutti i gusti: dai tranquilli lidi per famiglie con figli a zone più selvagge adatte agli appassionati di fondali (come alcune affascinanti grotte naturali, tra le quali spiccano la Grotta del Monaco e la Grotta delle Rondini).

Nel centro storico, invece, è da ammirare il Castello Ducale Ruffo, sede di mostre ed eventi culturali. Di notevole interesse anche la Chiesa del Carmine, uno tra gli edifici più antichi di Bagnara che affascina con la sua facciata in stile neoclassico ricoperta con pietre di Siracusa modellata. Menzione speciale per la Fontana di Garibaldi, costruita presso la fonte dove una leggenda narra che Garibaldi in persona si dissetò. Completa la visita alla cittadina la Torre Ruggiero, o Capo Rocchi, dalla quale si gode una meravigliosa vista sullo stretto di Messina. Nonostante il richiamo turistico, Bagnara Calabra è anche un luogo dove entrare in sintonia con le radici culturali calabresi. Innanzitutto, tra porto e vicoli del centro storico ancora sopravvive la tradizione delle “Bagnarote”, ovvero donne che vendono il pesce appena pescato e che rappresentano un simbolo del paese. Non a caso, ancora oggi il pesce spada è uno dei protagonisti delle cucine del borgo. Altro simbolo locale è il torrone di Bagnara Calabra IGP, frutto di influenze delle dominazioni orientali sul settore dolciario dell’area. Gli elementi base sono la mandorla e il miele di zagara, coltivato sulla Costa Viola e in buona parte del territorio calabrese. Altro aspetto fondamentale delle tradizioni locali, che richiama anche molti emigrati nella propria terra d’origine, è quello degli eventi che animano la cittadina durante l’anno: dall’ “Affruntata” nella domenica di Pasqua alla Festa di Sant'Antonio di Padova (13 giugno), passando per la Festa di Maria Santissima del Carmelo (16 luglio), la festa patronale di San Nicola (6 dicembre) e molte altre. Scoprire le tradizioni, la natura e i luoghi d’interesse di Bagnara Calabra vuol dire entrare in contatto con i tanti aspetti che rendono la Calabria unica.

COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è a Reggio Calabria (27 km). Bagnara Calabra è servita da una propria stazione ferroviaria. In automobile da Roma: prendere A24, seguire A1/E45, A30 e A2 in direzione di Via Pasquale Rossi/Tunnel Pasquale Rossi a Cosenza, prendere S.da 107 Silana Crotonese/E846 in direzione di Bagnara Calabra.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Sulla costa è da vedere Scilla. Nell’entroterra della Calabria, invece, è tutto da esplorare il Parco Nazionale dell'Aspromonte.

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