CAMPANIA: FRIGENTO, IL BALCONE D’IRPINIA
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- Redazione
Frigento, un affascinante comune situato nella provincia di Avellino, si erge a un'altitudine di 911 metri sul livello del mare. Il nome Frigento deriva probabilmente dal toponimo Frequentum, Friquentum o Afrigentum, che a loro volta traggono origine dall'espressione latina "A populi frequentia", come menzionato nelle Rationes Decimarum della Campania tra il 1308 e il 1310. Questo luogo suggestivo si estende per 38,04 km² e domina dall'alto la vasta Valle dell'Ufita a nord, la conca del Fredane a sud, la Valle d'Ansanto a est e il bacino del Calore a ovest.
Passeggiando per il territorio di Frigento, si possono scoprire resti di antichi impianti fognari, lapidi, terrecotte e iscrizioni latine, testimonianze dell'epoca Repubblicana e Imperiale. Uno dei tesori meglio conservati è un complesso di "cisterne" risalenti al primo secolo a.C., indicativo non tanto di un insediamento popolare, quanto piuttosto di una serie di ville rustiche edificate dai colonizzatori della vicina Aeclanum, attratti dalla salubrità dell'aria collinare. Frigento è noto come il "Balcone d'Irpinia" per il suo straordinario panorama. Da qui, in giornate serene, è possibile ammirare ben cinque regioni e undici province, offrendo uno spettacolo naturale unico. Un altro punto di interesse è la Casa della Cultura, situata nel Palazzo De Leo. Questo edificio storico fu la casa natale del canonico e letterato Marciano De Leo (1751-1819) e oggi ospita la Biblioteca Civica, un Museo Archeologico e la Civica Raccolta d’Arte "Pina Famiglietti". Quest'ultima è una collezione privata di stampe d’autore appartenenti ad Angelo Gabbanini, maestro stampatore e marito della signora Pina Famiglietti, scomparsa prematuramente. Il Museo Civico di Frigento offre un percorso espositivo che si articola attorno a due tematiche principali: la vocazione agricola del territorio, rappresentata dal grano, e la significativa quantità di iscrizioni romane rinvenute nella zona. Il percorso è arricchito da materiali audiovisivi che facilitano la fruizione e la comprensione dei contenuti esposti. La Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo è il monumento simbolo di Frigento. Questo edificio, insignito del titolo di "Cattedrale" durante il periodo in cui Frigento fu sede vescovile, potrebbe avere origini paleocristiane. Oggi, la chiesa presenta una struttura a tre navate con abside semicircolare e cappelle laterali, frutto di un rifacimento resosi necessario a seguito del disastroso sisma del 1732. I palazzi gentilizi, risalenti al XVIII-XIX secolo, sono un altro gioiello architettonico di Frigento. Dotati di bellissimi portali lavorati in pietra locale, questi edifici hanno riacquistato il loro splendore originale grazie ai lavori di restauro successivi al sisma del 1980. Tra i tesori nascosti di Frigento vi sono le cisterne romane, un imponente complesso idrico realizzato in opus incertum e risalente all'età repubblicana. Situate nel punto più alto del territorio, queste cisterne offrono uno sguardo affascinante sulla storia antica della zona. Un'attrazione imperdibile è la Panoramica Limiti, una strada pedonale di circa 700 metri che offre una vista mozzafiato sulle vallate circostanti. Dotata di tre grandi loggiati, questa strada consente di ammirare una vasta varietà di elementi naturali e insediamenti umani, e di scorgere i massicci del Matese e della Maiella. Infine, il comune di Frigento è rinomato per le sue eccellenze enogastronomiche. La Cooperativa Sociale Terra Mater, nata dall'esperienza della famiglia Salerno nel volontariato, promuove i prodotti e le tradizioni dell'Irpinia, con un focus particolare su conserve alimentari e apicoltura. L'Azienda Preta Kiana e l'Azienda Agricola Flammia Giuseppe sono celebri per la produzione del pregiato formaggio pecorino Carmasciano, una delle maggiori eccellenze agricole irpine. Queste aziende, a conduzione familiare, continuano a portare avanti con passione e dedizione le tradizioni agricole locali, contribuendo a mantenere vive le radici culturali del territorio. Visitare Frigento significa immergersi in un luogo ricco di storia, cultura e tradizioni, dove il passato e il presente si fondono in un'armonia perfetta, regalando al visitatore un'esperienza unica e indimenticabile.
(https://www.touringclub.it/eventi/frigento-av-un-borgo-antico-con-un-panorama-da-togliere-il-fiato)
COME ARRIVARE: In auto, prendere l’autostrada A16 (Napoli-Canosa): uscire al casello Grottaminarda, seguire le indicazioni per Frigento e proseguire per 10 km. In treno scendere alla stazione di Ariano Irpino, a 25 km da Frigento. L'aeroporto di Napoli-Capodichino dista 90 km da Frigento.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Avellino e Ariano Irpino sono le principali cittadine della zona; la prima è situata in una valle cinta da montagne, mentre la seconda è ubicata in posizione dominante su di una triplice altura (il cosiddetto Tricolle), ben visibile dal belvedere di Frigento.