UMBRIA: TAPPA A PANICALE, UNA TERRAZZA SUL LAGO TRASIMENO
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Panicale, "luogo dove ardono are al dio Pan" (Pani calet) o "dove tutto è bello" (Pan kalòn), oppure ancora "colle sacro a Pan" (Panis collis), rappresenta l'origine etrusca della provincia di Perugia e una meravigliosa terrazza naturale in Umbria. I primi insediamenti sul suo territorio, infatti, risalgono al VII secolo a.C., durante il periodo etrusco, riconducibili alla potente lucumonia di Chiusi. Segue la presenza romana (41 a.C.), mentre nel 1037 Panicale diventa il primo Comune libero d’Italia, decisamente in anticipo rispetto agli altri.
Panicale conserva ancora la struttura del castello medioevale: entrando da porta Perugina, s'incontra subito piazza Umberto I, dove spicca la bella cisterna ottagonale in travertino del 1473, poi trasformata in fontana, di fronte al trecentesco palazzo Pretorio. Si prosegue con la maestosa collegiata di San Michele Arcangelo, di origine longobarda. Sulla stessa piazza si affaccia la casa del capitano di ventura Giacomo Paneri, meglio conosciuto come Boldrino da Panicale. A piazza Masolino, il punto più alto del borgo, si trova il palazzo del Podestà del XIV secolo, sede dell'Archivio storico e notarile, costruito in stile lombardo-gotico dai maestri comacini. Da qui la vista spazia sul lago Trasimeno e le terre di confine tra Umbria e Toscana. Appena fuori Porta Fiorentina, si arriva alla cinquecentesca Chiesa di Sant’Agostino, che conserva al suo interno resti di affreschi attribuiti alla scuola del Perugino. L'arte, d'altronde, è di casa a Panicale: basti vedere l'elegante facciata della Chiesa della Madonna della Sbarra (1625), così chiamata perché sorta nel luogo dove si praticava il controllo del dazio. Ma il vero capolavoro custodito in questo piccolo borgo umbro è l'affresco dipinto dal Perugino nel 1505, "Il martirio di San Sebastiano", che decora la parete di fondo dell'oratorio di San Sebastiano. Nei pressi del borgo, inoltre, sono da vedere il Santuario della Madonna di Mongiovino, vero scrigno d'arte tra Rinascimento e Manierismo dove la tradizione colloca l'apparizione della Madonna a una pastorella del luogo, e il Santuario delle Grondici, immerso nel verde e meta di pellegrinaggi. Menzione speciale per le istituzioni museali: il Museo del Tulle nell'ex Chiesa di Sant’ Agostino, dedicato ad Anita Belleschi Grifoni, la colta signora che ha riportato in vita l’ars panicalensis all’inizio del XX secolo e che raccoglie splendidi manufatti ricamati su tulle, antichi e contemporanei; il Museo degli arredi sacri presso la Chiesa della Sbarra; e la Pinacoteca Mariottini presso la sede del municipio in palazzo Landi, con opere provenienti dalla collezione di Francesco Mariottini. Per chi vuole approfondire le radici culturali locali, come appassionati o emigrati di ritorno, per quanto riguarda la gastronomia si può scegliere tra bruschette all'olio d'oliva, umbricelli al sugo e crostino con faraona, il tutto condito con dell'ottimo olio extravergine di oliva e accompagnato dal vino delle colline panicalesi. Tra gli eventi tradizionali, vale la pena sottolineare il ruolo della musica per la comunità di Panicale. Tra gli eventi a tema musicale, risaltano "Musica Insieme Panicale" tra agosto e settembre, prestigiosa rassegna di concerti di musica antica, "Mosaico Sonoro" tra luglio e agosto con concerti di musica jazz, blues, pop in piazza Umberto I, e il Festival Organistico Morettini a settembre con concerti per organo nella collegiata di San Michele Arcangelo. Altro importante appuntamento è quello della Festa dell'Uva nella seconda settimana di settembre, con carri allegorici, cantine aperte, degustazioni e corsi per sommelier in onore dei vini del lago Trasimeno. Non resta che raggiungere Panicale.
COME ARRIVARE: L'aeroporto e la stazione ferroviaria di riferimento sono quelli di Perugia. In automobile da Roma: prendere A1dir/E35, continuare su A1/E35 fino a Fabro, uscire a Fabro, prendere SP 54, SP 308 e SR 142 in direzione di SP 310 a Panicale.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere il borgo di Castiglione del Lago sul Lago Trasimeno. La posizione di Panicale è perfetta per raggiungere il centro storico di Perugia.