Economia italiana a macchia di leopardo e con qualche sorpresa: il Sud e le Isole corrono, tiene il Nord Ovest, galleggia il Centro, soffre il Nord Est. È questa la fotografia più nitida e concreta sullo stato di salute della congiuntura economica del Paese scattata dal Centro studi di Unimpresa attraverso i dati relativi all’Iva del 2023. Sul totale di 20 regioni, cinque hanno registrato l’anno scorso un andamento negativo, mentre tra le 15 con segno positivo (pari al 60% del pil), i primi otto posti sono per la quasi totalità appannaggio del Mezzogiorno:

Cerreto d’Esi è un caratteristico borgo della provincia di Ancona, adagiato sull’Appennino marchigiano alle falde occidentali del monte San Vicino e sul versante destro dell'alta valle del fiume Esino. Nato in epoca longobarda, deve il suo nome al cerro, pianta della famiglia delle querce che un tempo era particolarmente abbondante nell’area.

Arroccato su una roccia, sorge sull'antico tratturo Lucera-Castel di Sangro il borgo di Duronia, caratteristico borgo in provincia di Campobasso immerso in una campagna disseminata di costruzioni rurali risalenti al periodo tra Ottocento e Novecento, alcune ancora in attività, altre ormai abbandonate. Sui tratturi della zona, lungo i quali ogni anno si organizzano passeggiate a piedi in ricordo della transumanza, sono ancora visibili i resti di rocche sannitiche, perfette per iniziare la scoperta di Duronia.

Una perla bianca racchiusa da una cinta muraria e posta su un colle, con lo sguardo dritto verso il mare. Si tratta di Locorotondo, parte della Città metropolitana di Bari, il cui nome deriva dalla forma circolare caratteristica della pianta cittadina. Si tratta del belvedere più suggestivo verso la Murgia dei Trulli, dal quale si può ammirare un paesaggio di vigneti, boschi mediterranei, uliveti e, appunto, migliaia di trulli, tra cui quello della contrada Marziolla, considerato il più antico in Puglia e risalente al 1559.

Nella valle del Torto e parte della Città metropolitana di Palermo, si trova il caratteristico borgo di Aliminusa, tra il monte Roccelito o Soprana e il monte San Calogero. Oltre alla natura incontaminata in cui è immerso il borgo, le sue strade nascondono numerosi luoghi che vale la pena scoprire. La visita può iniziare dal Baglio di Aliminusa, palazzo signorile con due torrette e una terrazza. Adiacente al Baglio si trova la Chiesa dedicata a Sant'Anna, originariamente cappella del palazzo, la cui origine risale al 1635, che conserva pregevoli quadri e sculture, oltre a una splendida fonte battesimale. Da vedere anche il Parco Letterario Giuseppe Giovanni Battaglia, la Villetta Comunale e la Riserva naturale orientata Bosco di Favara e Bosco Granza. Menzione speciale per le Case Museo Contadine, che rendono Aliminusa il “Paese della cultura contadina”.

Passeggiate archeologiche nella luce magica del tramonto tra scavi e reperti antichi o in notturna per scoprire le città d’arte sotto un manto di stelle; a “passeggio con gli autori” ripercorrendo le piazze e le strade dei loro romanzi e audioguide “da brivido” sulle tracce di un giallo da risolvere; e ancora itinerari transfrontalieri, inseguendo la storia del ventesimo secolo e dei confini che hanno fatto l’Europa: sono solo alcune delle tante proposte di visite guidate dedicate agli amanti del viaggio culturale, attivate da PromoTurismoFVG a partire da marzo.

Bressanone, situata nella pittoresca regione dell'Alto Adige, è una città che vanta una ricca storia, affascinante architettura e una natura spettacolare. Tra i molti elementi che rendono questa località unica, l'acqua emerge come un elemento cruciale, non solo per la sua bellezza scenica, ma anche per il suo ruolo fondamentale nella vita quotidiana e nella cultura locale. L'importanza dell'acqua a Bressanone è evidente nei due corsi d'acqua che attraversano la città, contribuendo a creare un paesaggio urbano incantevole e fornendo risorse naturali vitali. Il fiume Isarco, che scorre maestoso lungo la città, e il fiume Rienza sono testimoni dell'importanza dell'acqua nella formazione della geografia locale e nell'irrigare le fertili terre circostanti.

Situato nella suggestiva Valle del Triponzio, un affluente vitale del fiume Esino, Morro d'Alba si erge con fierezza nel cuore delle colline marchigiane, in provincia di Ancona. Le sue radici affondano nei secoli più remoti, testimoniando una presenza umana che risale addirittura all'epoca paleolitica e neolitica. Nella frazione di Sant’Amico, invece, sono stati ritrovati i resti di un antico insediamento romano, cancellato dalla furia dei Goti. Al centro di Morro d'Alba si erge la maestosa cinta muraria a pianta pentagonale, che racchiude il borgo storico e dà ai visitatori un primo assaggio del fascino cittadino.

San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, è la famosa meta della “Riviera delle Palme” che richiama visitatori da ogni parte d’Italia e d’Europa. Si tratta, infatti, di una delle principali località turistiche delle Marche, grazie alle ampie spiagge sabbiose, alle palme e agli oleandri, che evocano splendidi scenari esotici. Il suo lungomare è costeggiato da lussureggianti giardini, pineta, campi da tennis e pista di pattinaggio, oltre alla Palazzina Azzurra, storico locale della città sulla foce del torrente Albula.








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