Per molti le vacanze estive sono il momento più atteso dell’anno: un’occasione per staccare dalla routine quotidiana, concedersi un meritato riposo e riscoprire il piacere di ciò che ci fa stare bene, che si tratti di un viaggio tanto desiderato o di passioni a cui, durante l’anno, dedichiamo meno tempo. Anche i momenti più attesi dell’anno, però, posso riservare qualche imprevisto: dalle punture di insetto a qualche sbucciatura, da una slogatura alla febbre improvvisa. Prima di partire, quindi, è bene preparare un piccolo kit da viaggio con i prodotti necessari ad affrontare con serenità i piccoli inconvenienti delle vacanze e godersi l’estate in modo più tranquillo e sicuro. Pic Solution, con la sua ampia gamma di dispositivi pensati per ogni esigenza, propone soluzioni compatte e leggere, ideali da mettere in valigia o in borsa, anche quando lo spazio è limitato

Tra le pieghe dell’Alpe Cimbra, Luserna si adagia sinuosa su una terrazza naturale a 1.330 m, sospesa tra cielo e foreste, dove i mormorii del bosco accompagnano ogni passo. I tetti in lose di pietra grigiastra, le case lignee, le strade piccole e raccolte conservano un fascino intimo, autentico, lontano dai circuiti turistici affollati. Camminando tra i vicoli, si percepisce la presenza vibrante della lingua cimbra: un antico dialetto germanico ancora parlato quotidianamente da quasi l’80% della popolazione. Luserna non è solo un borgo, ma un’isola viva di cultura, dove le iscrizioni bilingui e i cartelli in Cimbro sussurrano storie di migliaia di anni. Il cuore del borgo pulsa nei suoi centri di cultura:

C’è un silenzio speciale a Sabbioneta, un’armonia che abbraccia chi la visita. Più che un paese, sembra una visione architettonica sognata da un uomo e rimasta intatta nei secoli. Non è solo una “piccola Atene” della pianura padana: Sabbioneta è un’idea di perfezione trasformata in pietra, una stella geometrica caduta sulla terra, disegnata con rigore e amore dal suo fondatore, Vespasiano Gonzaga. Si entra da Porta Vittoria, varcando l’arco come in un rituale d’ingresso in un tempo cristallizzato. Subito si è avvolti dalla quiete dell’urbanistica rinascimentale: niente caos, nessuna stratificazione caotica, ma una trama ordinata, razionale, che invita alla contemplazione.

Le vacanze sono già arrivate per migliaia di italiani e quest'anno sembra che ci sia più voglia che mai di partire; infatti, il motore di ricerca di hotel e voli www.jetcost.it ha rilevato che le prenotazioni di alloggi sono aumentate del 8% per il mese di luglio 2025 rispetto allo scorso anno, che era già un record. In termini di preferenze, sembra che gli italiani continuino a desiderare sole e spiaggia, con queste destinazioni che spiccano nelle loro ricerche (72%) rispetto alle destinazioni interne (28%).

C’è chi parte con la valigia piena di speranze, chi con l’itinerario già stampato, chi sogna spiagge esotiche e chi si perde tra bancarelle locali. Ma una cosa li unisce tutti: gli italiani viaggiano… con giudizio. Lo conferma l’ultima ricerca ING People Insights Lab, realizzata da ING Italia insieme a YouGov, che ha coinvolto oltre 1000 italiani adulti per capire come viaggiamo all’estero. Partire è una passione e far quadrare i conti è diventata un’arte.

A primeggiare, anche quest’estate, è ovviamente il mare, scelto dal 24% degli Italiani per almeno una delle vacanze in programma tra giugno e settembre. Quasi appaiate, racchiuse in un intervallo tra il 10% e il 12%, abbiamo poi, in ordine decrescente, città d’arte, località montane e piccoli borghi. Seguono un po’ distaccate, col 6% delle preferenze, le località di campagna. Escludendo gli short break, dove Toscana, Campania, Liguria, Lazio e Veneto costituiscono la top five, in vetta alle preferenze dell’estate 2025 troviamo Puglia e Trentino-Alto Adige – mare e montagna dunque – che gli italiani prediligono tanto per le vacanze brevi – da 3 a 5 pernottamenti – quanto per quelle più lunghe.

Castellabate si raggiunge percorrendo strade che si arrampicano tra uliveti e muretti a secco, mentre lo sguardo si apre sul golfo di Salerno e, nelle giornate limpide, arriva fino a Capri. Una volta arrivati, il borgo appare all’improvviso, arroccato a 278 metri sul mare, protetto dal suo castello millenario. Fondato nel 1123 da Costabile Gentilcore, abate della Badia di Cava, il paese nacque intorno al Castello dell’Abate, oggi spazio museale e culturale, da cui si domina tutto il litorale.

Calenzano, nella Città metropolitana di Firenze, è un caratteristico borgo sorto in un territorio di pievi storiche, castelli e ville-fattoria a due passi dal capoluogo toscano. Posto fra la catena calcarea dei Monti della Calvana e Monte Morello, Calenzano offre luoghi storici di grande interesse da scoprire. Il centro cittadino si sviluppa fra la collina del Castello di Calenzano Alto e quella di San Donato, lungo l'antica Via del Sale. Proprio il Castello di Calenzano conserva ancora oggi l’aspetto caratteristico del villaggio fortificato. Si prosegue ammirando le pievi, in particolare le tre più antiche: la Chiesa di San Donato, quella di San Severo a Legri e quella di Santa Maria a Carraia.

Quindici tour operator brasiliani hanno partecipato, dal 6 all’11 giugno, a una missione promossa dal Ministero degli Affari Esteri e organizzata dal Dipartimento di Sviluppo e Cooperazione Italia-Brasile, in collaborazione con l’ufficio dell’Ente Nazionale Italiano per il Turismo (ENIT) in Brasile, la Camera di Commercio Italiana di San Paolo (ITALCAM), la Camera di Commercio di Salerno, Confcooperative Campania e numerosi Comuni delle aree interne, insieme a imprenditori della filiera turistica. L’iniziativa ha portato gli operatori a visitare le province di Napoli e Salerno, con un’attenzione particolare ai borghi delle aree interne della Campania, al fine di promuovere il turismo delle radici nei territori meno conosciuti e meno coinvolti dai circuiti turistici tradizionali. “








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