FICTION RAI, DA “DON MATTEO A “DOC” COSA VEDREMO IN TV IN PRIMAVERA
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La Fabbrica delle Storie di Rai Fiction riparte nella primavera 2022 con tante novità insieme ai grandi ritorni attesi dal pubblico, con una ricca offerta di storie radicate nella contemporaneità e nel vissuto del Paese. Tante le novità, a cominciare da Noi, adattamento della serie statunitense This Is Us: la storia della famiglia Peirò con Lino Guanciale e Aurora Ruffino che affrontano la sfida di crescere tre gemelli alla ricerca della propria strada verso la felicità, in un cammino che comincia negli anni Ottanta e arriva all’attualità (regia di Luca Ribuoli).
Stefano Accorsi veste i panni di giudice integerrimo che si scoprirà pronto a tutto pur di proteggere il figlio nel legal thriller Vostro onore, rifacimento italiano della miniserie israeliana Kvodo (regia di Alessandro Casale). Vittoria Puccini è un vicequestore che indaga su una rete di pedofili responsabile del rapimento e della vendita sul web di minori nel thriller Non mi lasciare (regia di Ciro Visco). Massimiliano Gallo è protagonista dell’estemporaneo e ironico Vincenzo Malinconico avvocato, giallo/comedy per la regia di Alessandro Angelini. Molte storie portano nel racconto il valore del femminile e della lotta contro pregiudizi e violenze, a partire dall’evento L’amica geniale. Storia di chi fugge e chi resta con Margherita Mazzucco e Gaia Girace che ritroviamo negli anni Settanta, in uno scenario di speranze, incertezze e tensioni, sempre unite da un legame fortissimo e ambivalente (regia di Daniele Luchetti). E poi la sfida dell’emancipazione femminile nella serie La sposa con Serena Rossi (regia di Giacomo Campiotti), il racconto moderno di una figura femminile tenace e coraggiosa che negli anni Sessanta accetta il matrimonio per procura per salvare la famiglia dall’indigenza. E ancora i sentimenti e l’impegno di un’infermiera pediatrica nel mélo-hospital Lea, un nuovo giorno con Anna Valle, una donna decisa a ricominciare una nuova vita, a partire dal suo lavoro e dai piccoli pazienti che accudisce con amore (regia di Isabella Leoni). E ancora, nella cornice legal/dramedy le avvocate divorziste di Studio Battaglia, con Barbora Bobulova, Lunetta Savino e Miriam Dalmazio, in un racconto che intreccia casi legali dai risvolti inediti riguardo gli aspetti più attuali del diritto di famiglia (regia di Simone Spada e Jacopo Bonvicino). Torna il racconto di storie vere di esemplarità civile e coraggio: Romanzo radicale, docufiction su Marco Pannella, lo straordinario uomo del Novecento riuscito a scuotere l’Italia e a vincere la battaglia referendaria del divorzio, con Andrea Bosca (regia di Mimmo Calopresti); e tre tv movie, Rinascere, dedicato a Manuel Bortuzzo, campione di nuoto che risorge da un incidente criminale, con Giancarlo Commare e Alessio Boni (regia di Umberto Marino); A muso duro, sul medico e dirigente dell’INAIL Antonio Maglio che realizza a Roma la prima Paralimpiade ribaltando il concetto di disabilità, con Flavio Insinna (regia di Marco Pontecorvo); Tutto per mio figlio, su Raffaele Acampora, allevatore campano che ha pagato con la vita la ribellione contro la camorra, con Giuseppe Zeno (regia di Umberto Marino). Sul fronte dei sequel tornano alcuni dei protagonisti più amati: Don Matteo, che nella tredicesima stagione affronta un passaggio importante con la new entry Raoul Bova (regia di Francesco Vicario e Luca Brignone); il Dr. Fanti di Luca Argentero nella seconda stagione del medical Doc. Nelle tue mani (regia di Beniamino Catena e Giacomo Martelli), in cui si racconterà il ritorno alla normalità dopo l’emergenza sanitaria; e Saverio Lamanna, interpretato da Claudio Gioè, alle prese con nuovi gialli nella seconda stagione di Màkari (regia di Michele Soavi). Su Rai2 ritroviamo Giuseppe Battiston e Valentina Bellè alle prese con la loro relazione in stallo nella seconda stagione di Volevo fare la rockstar (regia di Matteo Oleotto). Inoltre, una serie che dà il senso dell’impegno internazionale di Rai Fiction: il mistery drama Sopravvissuti, ideato da quattro giovani autori del Master di sceneggiatura Rai di Perugia, una grande coproduzione internazionale a guida italiana realizzata nell'ambito dell'Alleanza Europea tra Rai, France Télévisions e ZDF. Una barca a vela svanita nel nulla che misteriosamente riappare un anno dopo ridotta a un relitto con a bordo solo sette dei dodici passeggeri (regia di Carmine Elia). Infine, su RaiPlay arrivano Bangla, che racconta i conflitti religiosi, familiari, sentimentali che Phaim, di origine bengalese ma nato e cresciuto in Italia, si trova ad affrontare nel tentativo di conciliare le sue diverse identità (regia di Emanuele Scaringi e Phaim Bhuiyan); e Il Santone #lepiùbellefrasidioscio, una commedia con Neri Marcorè nei panni di Enzo, un guru dispensatore di profondi aforismi (regia di Laura Muscardin).