“Musitaly” per rilanciare lo spettacolo dal vivo italiano nel mondo
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- Redazione
Esportare i prodotti e gli spettacoli musicali che rappresentano un’eccellenza del Made In Italy nel mondo, attraverso attività di internazionalizzazione, digitalizzazione e marketing. È questo l’obiettivo del progetto “Musitaly”, che verrà presentato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 15 settembre, alle ore 18.00, presso il Giardino Centrale del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.
L’iniziativa, patrocinata dal Parlamento Europeo, dal Ministero della Cultura e dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, si propone di attuare dei piani concreti per il rilancio del settore dello spettacolo dal vivo italiano (in particolare quello musicale) a livello nazionale e internazionale, attraverso una sinergica collaborazione con enti di produzione artistica e di promozione turistica in Italia e soprattutto all’estero.
Un nuovo approccio alla promozione e alla distribuzione dei contenuti artistici del nostro Paese con una visione internazionale.
“Musitaly” è stato ideato da Promu – All For Music, una factory di giovani professionisti attivi nella produzione e promozione di prodotti ed eventi musicali classici, jazz e contemporanei, con l’obiettivo di superare i tradizionali, talvolta anacronistici, schemi e contesti di marketing e distribuzione del circuito della musica “colta”.
Promu nei suoi anni di attività ha lavorato con artisti del calibro di Ennio Morricone, Nicola Piovani, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Roberto Gatto, Gabriele Geminiani, Carlo Boccadoro e l’ensemble Sentieri Selvaggi, l’Orchestra d’Archi de I Solisti Aquilani e molti altri.
I principali clienti e collaboratori sono la Galleria Nazionale D’Arte Moderna e Contemporanea, il Maxxi, il Comitato per l’apprendimento pratico della musica nelle scuole (MIUR) e l’Associazione Teatrale tra i Comuni del Lazio (ATCL). Hanno collaborato con il Parlamento Europeo di Bruxelles e con la Camera dei Deputati di Roma per la presentazione del progetto “Una Nuova Stagione”, un’interpretazione in chiave ambientalista de “Le Quattro Stagioni” di A. Vivaldi a cura di Daniele Orlando e de I Solisti Aquilani. Sono organizzatori, direttori artistici e direttori tecnici di numerosi festival musicali diffusi sul territorio della Regione Lazio, tra cui l’Appia Antica Chamber Music Festival di Roma e l’Etruria Jazz Festival di Cerveteri.
Partner principale del progetto è l’Istituto Italiano OBOR, il network più competitivo per la creazione di sbocchi commerciali sul mercato della Nuova Via della Seta, nonché il partner di riferimento per istituzioni e imprese italiane intenzionate ad aprirsi a questo nuovo mercato. L’Istituto ha un’organizzazione diffusa in Cina e in Italia, ma anche in Europa, Emirati Arabi Uniti e Marocco, con 33 organizzazioni partner in Italia e 17 in Cina. Dispone inoltre di una rete di 47 advisor in Italia e 65 in Cina.
Grazie all’esperienza dell’Istituto Italiano OBOR e del suo network locale, il progetto avrà pieno riscontro sul mercato cinese, uno dei più grandi al mondo e in costante crescita. L’istituto, infatti, si occuperà di promuovere l’iniziativa presso i principali canali istituzionali in Italia e in Cina, e di elaborare un piano di promozione del progetto, indirizzandolo verso gli stakeholder cinesi.
Durante la conferenza odierna verrà illustrato e descritto il calendario delle attività previste nel progetto “Musitaly”: realizzazione di eventi musicali ideati appositamente per la valorizzazione del territorio, con lo spettacolo inteso come offerta turistica per la creazione e il rilancio di nuove e tradizionali destinazioni turistiche; creazione di un portale on-line per la promozione e la vendita dei migliori spettacoli italiani su circuiti internazionali; organizzazione di tavoli di lavoro con stakeholder stranieri operanti nei settori di promozione turistica e culturale, marketing e comunicazione, al fine di ideare prodotti ed iniziative artistiche esportabili all’estero.
Alla conferenza parteciperanno: Valentino Nizzo, direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Alessandro Muller ed Enrico Loprevite, fondatori di Promu – All For Music, Michele De Gasperis, presidente dell’Istituto Italiano Obor, e altre personalità del mondo della cultura e dello spettacolo.
A seguire, alle ore 20.15 il primo concerto della rassegna “Incontri con la Musica”, che ospiterà fino al 19 settembre nel Giardino Centrale del Museo i grandi nomi della musica classica a livello internazionale. La rassegna è stata realizzata grazie al contributo della Regione Lazio. I concerti sono compresi nel biglietto di ingresso al Museo, al costo eccezionale di 3 euro.
Oggi, 15 settembre, ad inaugurare la rassegna il prestigioso trio composto dalle prime parti dei Solisti di Pavia Sergio Lamberto al violino, Riccardo Savinelli alla viola e Jacopo Di Tonno al violoncello, che eseguirà le “Variazioni Goldberg, BWV 988” di J.S. Bach, nell’elaborazione per trio d'archi di Bruno Giuranna.
Il 16 settembre sarà la volta del violinista Rocco Roggia e del pianista Riccardo Natale, che presenteranno un programma composto dalle opere dei più grandi compositori napoletani dell’800 come: G. Martucci, A. D’ Ambrosio, A. Curci e L. De Felice.
Si proseguirà il 17 settembre con un evento speciale dedicato al Maestro Ezio Bosso. Il TTR_Piano Trio composto dal pianista Mario Montore, dal violinista David Romano e dal violoncellista Diego Romano eseguirà le composizioni del Maestro Bosso in occasione dell’anniversario della sua nascita, il 13 settembre 1971. TTR è l’acronimo di Things That Remain, frase iconica del Maestro che intitolerà anche il docu-film a lui dedicato, presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il 18 settembre si esibiranno il primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Gabriele Geminiani, e il pianista Monaldo Braconi con un concerto dedicato a S. Prokofiev e D. Shostakovich.
A chiudere la rassegna, il 19 settembre, il pianista Enrico Zanisi che si esibirà in un recital di piano solo nel quale proporrà alcune delle sue composizioni tratte dal suo ultimo progetto “Piano Tales” che spaziano da uno stile classico contemporaneo al jazz.