Mediterranean Aerospace Matching: in Puglia la 1° edizione
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- Chiara Marcon
Più di 90 relatori nazionali e internazionali, 11 panel, una dozzina di dimostrazioni di volo e l’obiettivo di “costruire il nostro futuro” attraverso le nuove frontiere dell’aerospazio. Ad indicarle le maggiori multinazionali al mondo di settore, alte cariche istituzionali, mondo accademico, startup e Pmi innovative nel campo aerospaziale. Dal 22 al 24 settembre andrà in scena il Mediterranean Aerospace Matching, il primo evento internazionale aerospaziale nato in Puglia.
Una tre giorni di tavole rotonde, incontri b2b e dimostrazioni di volo - a discutere delle nuove frontiere dell’aerospazio saranno i protagonisti istituzionali che hanno reso l’Europa, l’Italia e la Puglia sempre più grandi nell’economia spaziale: i Ministeri degli Affari Esteri e delle Infrastrutture, le Agenzie Spaziali italiana ed europea Asi ed Esa, l’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, l’Agenzia Ice, ma anche la Regione Puglia con le sue agenzie e partecipate Arti e Puglia Sviluppo, Aeroporti di Puglia, le Università e il Politecnico pugliesi e il Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), tra i principali protagonisti dell’incredibile crescita della Puglia nell’aerospazio. Inoltre ci saranno anche i rappresentanti di multinazionali del settore, quali Boeing, Leonardo, Lockheed Martin e Avio Aero.
Nei tre giorni saranno presentati nuovi progetti, si parlerà di droni come simbolo di una nuova mobilità, di voli suborbitali, di sicurezza, di sviluppo economico sostenibile proprio grazie all’aerospazio, di nuove frontiere del trasporto spaziale, dello spazioporto di Grottaglie, ma anche della formazione di giovani talenti.
E al centro di tutto le startup e le Pmi innovative nel campo aerospaziale, 25 di esse sono state selezionate per partecipare ad una sessione di coaching a cura di Intesa Sanpaolo che servirà per migliorare business plan e lancio dei progetti.
Per tante altre il Mam rappresenterà la possibilità di incontrare operatori internazionali attraverso la piattaforma digitale Fiera Smart 365, messa a disposizione da Ice-Agenzia, grazie alla propria rete di uffici all’estero.
“Quando nel 2017 ne parlammo per la prima volta – ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, durante la conferenza stampa di presentazione – un po’ tutti ci prendevano in giro, dicevano che Emiliano si era innamorato dello spazio e mi rappresentavano vestito da astronauta. Non potevano immaginare che la Puglia quando dice una cosa poi la fa e prosegue il suo cammino con coerenza e determinazione. È evidente che si tratta di una impresa complessa ma, come dice un proverbio tradizionale e contadino, ogni giorno abbiamo messo una pietra alla parete, anche nello spazio.
La corsa ai voli suborbitali è in atto, la Puglia ha l’unica struttura europea adatta a partecipare a questa grande competizione. I voli di linea tanto richiesti dal territorio potranno essere più facilmente realizzati grazie a questa iniziativa che crea grande movimento di persone e attrazione del territorio, anche dal punto di vista turistico e industriale. Con questa fiera rafforziamo la cultura dell’aerospazio nella vita quotidiana delle persone in moltissimi settori, a cominciare dall’agricoltura dove le ricadute della tecnologia dello spazio rappresentano un fattore di grande innovazione.
Il Mediterranean Aerospace Matching – ha poi annunciato il presidente – oltre a rientrare nelle iniziative del G20 Spazio, ha meritato la Medaglia del Presidente della Repubblica. Siamo onorati per questo riconoscimento anche perché il Mam intreccia i temi ai quali stiamo ponendo più attenzione in questo momento: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rispetto al quale lo spazio avrà un ruolo rilevante e le iniziative a favore del rilancio e dello sviluppo sostenibile dell’area di Taranto”.
L’assessore alla Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci si è soffermato sulle opportunità per le imprese: “Le innovazioni tecnologiche legate allo spazio – ha spiegato – hanno migliorato l’economia ma anche la vita quotidiana in moltissimi aspetti. E noi vogliamo che le nostre imprese potenzino le loro capacità di agganciare le nuove sfide aerospaziali. Per questo durante i tre giorni del Mam abbiamo riservato grande attenzione alle startup ed alle piccole e medie imprese innovative facendole partecipare a sezioni di coaching e dando loro l’opportunità di venire in contatto con operatori internazionali. Alla fine della manifestazione verranno premiate le loro migliori idee. L’aerospazio è diventato un settore trainante nell’economia della Puglia. Nonostante la crisi nei primi sei mesi del 2021 abbiamo realizzato un fatturato export di oltre 194 milioni di euro. Ma vogliamo migliorare e per farlo puntiamo sulle qualità e innovatività anche delle nostre piccole e medie imprese e delle startup”.
“Il Mam – ha sottolineato Giuseppe Acierno, presidente del Distretto tecnologico aerospaziale (Dta) – rappresenta un momento di sintesi e di rilancio delle conquiste, dei nuovi traguardi e delle ambizioni che quotidianamente, insieme ai nostri soci, coltiviamo con impegno, passione e risultati. La partecipazione all’evento dei più grandi player mondiali dell’aeronautica e dello spazio, di startup innovative, fondi di investimento, piccole e medie imprese pioniere nell’uso dei droni in missioni operative, pmi aerospaziali, agenzie nazionali ed internazionali testimonia ancora una volta l’attrattività della Puglia in questo settore e le sue potenzialità di crescita, premia il lavoro condotto negli anni e pone le basi per nuovi sviluppi”.
Per Giorgio Saccoccia, presidente Asi (Agenzia Spaziale Italiana) “Lo spazio rappresenta la nuova frontiera dell’economia che vede l’Italia e in particolare la regione Puglia tra i protagonisti. La prossima settimana sarà interamente dedicata allo spazio. Inizieremo lunedì con tutti i capi agenzia del G20 che si incontreranno a Roma per poi arrivare in Puglia, per il Mediterranean Aerospace Matching (Mam) di Grottaglie. Come Agenzia Spaziale Italiana il 23 settembre al Mam presenteremo le grandi opportunità che offre lo spazio a partire dal trasporto spaziale, la grande sfida del futuro perché parlare del futuro del trasporto spaziale vuol dire anche aprire le porte a quello che sarà il futuro del trasporto terrestre, ad alta velocità e con collegamenti in tempi brevissimi tra luoghi lontani della terra. Nel piano del Pnrr ci sono importanti risorse dedicate allo spazio e alle “fabbriche spaziali” del futuro che ci auguriamo, grazie agli investimenti del Pnrr, e ad investimenti privati, di poter realizzare in Italia magari in Puglia. Infine, il progetto Space Rider, la navetta riutilizzabile, sviluppata dall’Esa su iniziativa dell’Asi che rappresenta un motivo di orgoglio per l’Italia e che si candida ad utilizzare Grottaglie come base di rientro.”
Il vice presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, ha voluto ripercorrere la trasformazione e lo sviluppo dell’aeroporto di Grottaglie.
“Aeroporti di Puglia – ha detto – vincendo scettiscismo e perplessità, ha accettato e vinto la sfida di fare dell’aeroporto di Grottaglie un centro di eccellenza di livello internazionale nel campo aeronautico e spaziale. Una scelta lungimirante, sempre sostenuta dalla Regione Puglia e dall’Enac, che ha fatto sì che l’aeroporto di Grottaglie divenisse prima test bed per lo sviluppo, la sperimentazione e certificazione di progetti in campo aeronautico aerospaziale e, successivamente, l’unico spazioporto italiano per lo sviluppo strategico dell’autonomo accesso allo spazio. Con eguale determinazione abbiamo raccolto la sfida di ospitare, in quella che per noi ne è la sede naturale, la prima delle tre edizioni programmate di questo grande evento internazionale del mercato aerospaziale che, è giusto ricordarlo, si terrà per la prima volta in Italia”.
Carmela Tripaldi, direttore Regolazione Navigabilità dell’Enac, ha evidenziato il ruolo dell’Enac nello sviluppo delle nuove frontiere: “Uno degli obiettivi dell’Enac è quello di traguardare il settore dal trasporto aereo al comparto aerospaziale, dagli ultraleggeri ai mezzi per i voli suborbitali. Il Mam è per l’Enac anche l’occasione per presentare il Piano strategico nazionale per la Mobilità Aerea Avanzata (Aam). L’Enac, e di conseguenza il sistema Paese, sono pronti per la nuova sfida: abbiamo una roadmap e un Piano che delineano una strategia nazionale per creare un ecosistema dedicato alla mobilità avanzata in grado di sfruttare la terza dimensione e permettere alle imprese italiane di essere protagoniste nell'adozione e fornitura di prodotti di mobilità aerea. Siamo certi che l’Enac avrà un ruolo decisivo nel consegnare alle nuove generazioni una mobilità aerea urbana, integrata e intermodale che combini immaginazione, capacità progettuale e concretezza, all’interno di un Paese più moderno.
Assente per altri impegni istituzionali, il presidente dell’Agenzia Ice Carlo Ferro, che però ha potuto commentare a margine della presentazione: “Siamo molto orgogliosi per la realizzazione di questa importante iniziativa che finalmente, dopo molta attesa, riesce a vedere la luce in un Paese e in una Regione in decisa ripresa e che concorre in modo decisivo al ruolo che l’Italia svolge nel settore. L’obiettivo è quello di favorire una maggiore integrazione nel sistema aerospaziale pugliese come interlocutore nello sviluppo tecnologico e culturale del settore a livello nazionale e internazionale. Tre giorni dunque di intenso lavoro: un punto di incontro tra le start up, le pmi ed il sistema finanziario internazionale e quello dei fondi di investimento, incluse le più grandi imprese del settore aerospaziale, e con il supporto della piattaforma dell’Ice Fiera Smart 365 per favorire il contatto con gli operatori esteri selezionati. Buon lavoro a tutti.”
I droni e le innovazioni tecnologiche legate ad essi rappresentano il tema principale della manifestazione, in quanto simbolo di una nuova mobilità sia delle persone che delle merci. Non solo costituiscono il tema centrale di molti panel ma sono i protagonisti di una dozzina di dimostrazioni di volo in quattro aree tematiche: le attività di gestione della manifestazione; la sicurezza delle infrastrutture; i nuovi prodotti; il lavoro aereo. Al Mam si vedranno droni impegnati in operazioni di controllo anche attraverso un sistema di riconoscimento automatico delle persone, nel recupero di oggetti e nello svolgimento di una missione operativa con l’utilizzo integrato di un drone e di un elicottero per l’individuazione di una persona dispersa e ferita (con il drone) e per il suo recupero (con l’elicottero).
Tra gli obiettivi del Mam anche allineare l’offerta di alta formazione specialistica alle sfide tecnologiche e alle richieste provenienti dal sistema di impresa. La manifestazione infatti si propone anche come occasione per avvicinare alle realtà industriali e ai mestieri dell’aerospazio i giovani che in Puglia stanno acquisendo competenze qualificate nel settore.
A questo scopo, nei tre giorni dell’evento, l’Arti organizza un programma di iniziative di orientamento e di divulgazione rivolte ai laureandi e ai dottorandi dei corsi di laurea e di formazione tecnica superiore (Its) pugliesi, coerenti con le attività aerospaziali.
Due le iniziative specifiche:
1. Speed Professional Networking (in presenza), uno speed date tra imprese, da un lato, e studenti e dottorandi, dall’altro, che hanno risposto a due diverse call nelle scorse settimane. In incontri one-to-one, ognuno della durata di pochi minuti, i giovani illustreranno le proprie competenze e il lavoro cui aspirano. Per startup, Pmi e grandi gruppi, la possibilità di entrare in contatto con risorse umane dalla formazione specialistica, presenti sul territorio pugliese;
2. Headhunter’s corner (in presenza e in streaming), brevi speech in cui responsabili delle risorse umane di istituzioni e imprese del settore illustreranno ai giovani i “mestieri” dell’aerospazio, le opportunità, i profili professionali emergenti e le modalità di reclutamento di personale qualificato.
Tutti gli eventi del Mam, incluse le dimostrazioni di volo, saranno trasmessi in streaming durante la manifestazione.
Il Mam è un’iniziativa promossa a favore del rilancio e dello sviluppo sostenibile dell’area di Taranto, da Ministero dello Sviluppo Economico, Ice-Agenzia e Regione Puglia (Sezione Internazionalizzazione), in collaborazione con Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e Asi (Agenzia Spaziale Italiana), ad idearlo e progettarlo il Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta). Tra gli organizzatori anche Aeroporti di Puglia (AdP), Arti (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) e Puglia Sviluppo, con la partnership di Leonardo e di Intesa Sanpaolo.