Truffe, attacchi informatici, dipendenze e bullismo online. Sono tante le “cyber-paure” che si stanno facendo strada nelle vite degli italiani. Secondo quanto emerge dal rapporto “Vivere e valutare la digital life” realizzato dal Censis in collaborazione con Windtre, il 56,6% degli italiani (e ben il 61,9% dei giovani) ha paura per la propria sicurezza informatica, ad esempio quando svolge operazioni bancarie online.

I ripetuti attacchi informatici a istituzioni, imprese e cittadini fanno presa sul corpo sociale e spaventano; a queste ansie si aggiunge il libero accesso alla rete da parte dei minori, fonte di preoccupazione per il 34,7% delle persone, i rischi di dipendenza dal web e le minacce alla salute mentale (23,7%), gli hater che aggrediscono le persone sul web (22,0%). I cyber-attacchi insidiano quindi il diritto alla connessione, che per gli italiani va tutelato garantendo adeguate protezioni dalle minacce, affinché la navigazione sulla rete sia libera da ansie e paure.