Si chiama “Vacanze da Genitori” ed è il decalogo lanciato da Fondazione Carolina, in collaborazione con Pepita Onlus, dedicato a tutti quei genitori che durante le vacanze proveranno a conoscere le abitudini digitali dei propri figli, alternando a social e app nuove esperienze e relazioni più autentiche. “Si tratta di scegliere tra inseguire, rincorrere i nostri ragazzi o tornare a rappresentare una guida, un punto di riferimento attraverso l’ascolto e il buon esempio” spiega il segretario generale di Fondazione Carolina, Ivano Zoppi, che poi aggiunge “Questo vademecum estivo, non senza ironia e leggerezza, aiuta i genitori a preparare al meglio questo viaggio alla scoperta della famiglia onlife”.

“Si tratta anche di una piccola provocazione, perché ammettiamolo, l'adulto di oggi è spesso il primo cattivo esempio per i bambini: dall'allattare guardando il cellulare, al postare immagini private del bambino. Scendiamo dal trono, smettiamo di giudicare e ricominciamo ad accompagnare. Connettiamoci a nuove possibilità di condivisione, quella vera” commenta Rosanna Milone, coordinatrice dei progetti di Fondazione Carolina. Vediamo nel dettaglio il decalogo. “Terre Lontane”: se credete che il corsivo sia soltanto un carattere, chiedete ai vostri figli di parlare in questa nuova “lingua”; spoiler, potrebbe assomigliare leggermente al milanese, ma è tutt’altra cosa. “Abbassa marea”:  disattivate le notifiche non indispensabili e godetevi i momenti in famiglia. “Inverti la rotta”: invece di continuare a lottare coi figli per staccarli dai videogiochi, prova a fare una partita con loro; il passo successivo saranno i cari vecchi racchettoni, vedrete. “Fotosintesi”: meno foto e più compagnia. Parafrasando “I sogni segreti di Walter Mitty”: “A volte non scatto nemmeno, mi godo il momento e basta”. “Fuoriporta”: sì a gite in luoghi selvatici dove l’assenza di segnale impedisce di fare storie su Instagram. “Frangiflutti”: proteggete la privacy dei vostri figli ed evitate di postare ogni loro posa su Facebook. “Alla deriva”: usate la voce, non i vocali. “Acque sicure”: approfittate della pausa estiva per impostare il parental control e configurare i loro device. “Immersioni familiari”: lanciatevi senza paura alla scoperta del mondo dei vostri figli, tra musica, social e serie tv. “Arcipelaghi”: aiutateli a posare lo smartphone e a conoscere nuovi coetanei, sotto l’ombrellone o tra i prati di un altopiano.