Un’alleanza italo-francese potrebbe cambiare la vita di diversi bambini. È nato infatti un progetto in grado di porre la stampa 3D al servizio della medicina per curare le ustioni gravi al viso nei bambini. Si tratta di un progetto pilota condotto dal centro di riabilitazione pediatrica Romans Ferrari di Lione in collaborazione con 3DZ, azienda distributrice di stampanti 3D con sede centrale a Castelfranco Veneto (TV) ed altre sedi staccate a ad Alessandria, Brescia, Arezzo, Roma, oltre a 13 filiali estere.

Attraverso la stampa 3D sono state realizzate delle ortesi facciali, maschere in grado di aiutare i bambini nella cura delle ustioni al volto. Ortesi realizzate su misura, attraverso uno scanner 3D in grado di ottenere una perfetta riproduzione del volto del paziente nei minimi dettagli. A partire da questo disegno, con la stampante 3D sono stati realizzate le maschere da applicare sul viso dei pazienti. Il tutto senza essere invasivi su bambini già vittima di trauma ed aumentando la precisione della protesi facciale disegnata ricalcando perfettamente il volto del ragazzo. Si tratta di un metodo per superare il calco con il gesso, usato fino ad oggi: un processo doloroso e fastidioso. La collaborazione tra 3DZ e Romans Ferrari è stata anche premiata alla fiera Global Industrie, la manifestazione francese più importante per il settore industriale.