Non si smette mai di imparare diceva un celebre adagio. Un adagio che, in un certo senso, si riflette anche nel lavoro contemporaneo, dove risulta essere sempre più centrale il ruolo dell’aggiornamento di conoscenze e abilità, fondamentali se ci si vuole confrontare concretamente con un mercato in continuo cambiamento e rispondere prontamente a nuove sfide e responsabilità. A parole è senza dubbio così, ma nei fatti, come stanno le cose? Beh, decisamente in controtendenza, almeno in base a quanto dicono i dati di un’indagine dell’Ocse secondo cui, in Italia, il 70% delle persone adulte non partecipa a percorsi di formazione: il 20% in più rispetto al tasso medio di disimpegno nei Paesi appartenenti all’area Ocse.

Questa maglia nera del nostro Paese è un dato di cui certamente non si può andare fieri, a maggior ragione se si considera che stare al passo e mantenersi competitivi sul mercato è sicuramente una priorità per i tanti liberi professionisti che gestiscono in autonomia la propria attività lavorativa, e che, per assicurarne il rendimento, devono preoccuparsi di aggiornare e ampliare costantemente il proprio ventaglio di competenze. È quindi necessario fare un’inversione di rotta anche perché, rispetto al passato, le opportunità non mancano. Anzi, abbondano. Basti pensare che oggi le opportunità di formazione sono decisamente più numerose, complice la spinta al rinnovamento portata dall’emergenza sanitaria, con le innovazioni e cambiamenti che il periodo 2020-2021 si è portato in dote. Oggi, le capacità che sono richieste ai lavoratori, specialmente agli autonomi, sono business management, leadership e team work, abilità comunicative di interazione e negoziazione (con clienti, collaboratori, partner), problem-solving, gestione del tempo e organizzazione, pensiero strategico e pianificazione. Essere in possesso di queste skills, come dicono quelli bravi, significa essere competitivi; in caso contrario, significa restare al palo. Una possibilità, quest’ultima, che i lavoratori, specialmente gli autonomi e i freelance, non possono certamente permettersi.