Nel 2022, il 55,3% della popolazione di 16-74 anni ha usato internet negli ultimi 12 mesi e ha fatto acquisti online (si tratta di oltre 24 milioni di persone): in particolare, il 37,3% ha ordinato o comprato merci o servizi negli ultimi 3 mesi, il 12,0% nel corso dell’anno e il 6,0% più di un anno fa. Lo fa sapere l’Istat in una nota, in cui s’illustra l’evoluzione recente di alcuni indicatori relativi alla diffusione del commercio online tra gli individui, tratti dalle informazioni rilevate nel modulo sull’“Uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione da parte delle famiglie e degli individui” all’interno dell’indagine annuale multiscopo “Aspetti della vita quotidiana”.

Il modulo rappresenta la principale fonte statistica sull’accessibilità alle ICT da parte delle famiglie e consente di ottenere dati armonizzati e comparabili a livello europeo. Vengono inoltre richiamati i dati più recenti sulla diffusione del commercio online tra le imprese, ottenuti sulla base della “Rilevazione sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese”. Come per l’uso di internet, si registrano forti differenze legate all’età, al genere e al territorio. Il commercio online è infatti più diffuso tra le persone di 16-44 anni e tra gli uomini. Va sottolineato che tra i giovani di 16-24 anni il divario di genere si annulla, facendo registrare un vantaggio a favore delle donne.