La poesia rappresenta uno dei fenomeni letterari più complessi e variegati della letteratura italiana del Novecento. Se alcune personalità sono già entrate nel canone della Storia della Letteratura e alcuni movimenti sono stati ormai codificati dalla critica letteraria, fornendo una periodizzazione che aiuta a orientarsi nella vastissima produzione lirica novecentesca, un’analisi più approfondita da una prospettiva di genere – quella femminile – è ancora materia di dibattito e in fase di elaborazione.


Per questa ragione, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma ha avviato nel 2020 una nuova collana della serie di pubblicazioni “CartadItalia” dal titolo “Comete”, dedicata alle poetesse italiane attive dall’inizio del secolo scorso fino ad oggi.
La prima antologia, intitolata “Dieci indomite fiamme”, a cura di Claudio Pozzani, intende fornire una panoramica delle poetesse non più in vita, la cui produzione letteraria ha segnato in maniera indelebile la poesia Italiana del Novecento. Partendo dalle figure “storiche”, quali Ada Negri e Sibilla Aleramo, passando per Antonia Pozzi, Elsa Morante, Amalia Rosselli e Cristina Campo, l’antologia giunge fino a Jolanda Insana, Alda Merini e Maria Luisa Spaziani e si conclude con la breve e folgorante parabola umana e letteraria di Patrizia Vicinelli.
Così Claudio Pozzani descrive la scelta delle dieci indomite fiamme: “In mezzo al paesaggio variegato di questa raccolta antologica, c'è un fil rouge che unisce le poete che certo non è solo il genere, ma è la tensione delle loro vite che si riverbera nei loro testi, l'attenzione verso il sociale, l'ansia di indipendenza, la forte personalità”.
La seconda antologia, pubblicata alla fine del 2022 e curata da Daniela Marcheschi, si intitola “La pungente grazia” e mira a fornire un’analisi di cinque figure che ben rappresentano, ciascuna con la propria storia e la propria specificità, il quadro della poesia italiana degli ultimi decenni.
Così Daniela Marcheschi spiega il significato dell’antologia: “C’è bisogno di una attività critica motivate, e di “resistenza” come quella di una antologia, contro i conformismi e le logiche estranee al merito, che premiano Spesso gli uomini e le donne gradite a un ambiente talvolta chiuso in gruppi e circoli autoreferenziali. (…) Per questo motive abbiamo scelto di presentare al pubblico svedese cinque poetesse di rango, il cui lavoro presenta a nostro avviso caratteri di originalità sul piano internazionale: Anna Cascella Luciani, Cristina Annino, Maura Del Serra, Margherita Rimi, Chiara Carminati”.
Lunedì prossimo, 20 febbraio, dalle 17:30 alle 20:00 l’Istituto Italiano di Cultura "C.M. Lerici" di Stoccolma ospiterà una serata dedicata alla poesia italiana dal Novecento ai nostri giorni, durante la quale saranno presentati entrambi i progetti editoriali, da parte di tutti e tutte coloro che vi hanno contributo. Parteciperanno quindi all’evento i curatori Claudio Pozzani e Daniela Marcheschi, i traduttori Ida Andersen, John Swedenmark e Julian Birbrajer, insieme alle poetesse Maura Del Serra, Margherita Rimi e Chiara Carminati.