Nel 2022, 744 imprese sono state sottoposte a controllo e conferma della certificazione, di queste 72 si trovano in Australia, 50 negli USA e 50 in Cina, 47 in Thailandia e altrettante nei Paesi Bassi, segno della capacità di presidio globale e monitoraggio di qualità assicurata al progetto dal sistema camerale.

Da una recente indagine condotta presso i gestori degli esercizi della rete Ospitalità Italiana nel mondo è emerso che: il 92% delle strutture ha una clientela abituale; l’80% dei gestori è nato o vissuto in Italia; il 64% ha aderito all’iniziativa per vedersi riconosciuta una chiara identità nazionale. Ancora, a seguito dell’esposizione del marchio, gli esercizi hanno registrato maggiori richieste di informazioni da parte dei clienti (59%) e congratulazioni (38%); l’85% non ha apportato modifiche alle ricette originarie; l’80% dei clienti manifestano interesse nell’origine delle ricette. Infine, è emerso che per valorizzare la propria offerta il 77% degli esercenti punta sulla corretta spiegazione di ricette e prodotti italiani e il 69% sull’illustrazione nei menu degli ingredienti originali italiani. Un esempio, tra i tanti, del valore del progetto nel sostenere la passione internazionale per il Made in Italy nel mondo è rappresentato dalla Corea del Sud, dove La Camera di commercio italiana nel paese ha certificato nel corso degli anni 39 imprese, tra cui 32 ristoranti, 4 gelaterie e 3 pizzerie.