A un anno dalle prossime elezioni europee, l'interesse pubblico al riguardo è aumentato sensibilmente, arrivando a coinvolgere il 56% dei cittadini a livello UE: una maggioranza netta, in aumento di sei punti percentuali rispetto al 2018 (l'anno prima delle ultime elezioni europee). Per l’Italia si tratta di un aumento ancora più ampio, con il 58% che si dice interessato alle elezioni, rispetto al 47% del 2018. Sono alcuni dei dati contenuti nell'indagine Eurobarometro di primavera che mostra il forte sostegno dei cittadini alla democrazia e l'elevata consapevolezza delle prossime elezioni europee.

I due terzi circa degli intervistati (67%) sarebbero pronti a recarsi alle urne se si votasse la settimana prossima, il 64% il dato per l’Italia. Una domanda simile era già stata inclusa nell'indagine Eurobarometro dell'aprile 2018: allora aveva risposto positivamente il 58% dei cittadini (era il 63 per gli italiani). Il dato attuale mostra che i cittadini europei sono più inclini a votare alle elezioni europee del 2024 di quanto non lo fossero prima delle elezioni del 2019. "Le elezioni sono importanti – ha commentato la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola – Il voto è l'occasione per difendere ciò in cui si crede. Invito tutti, e in particolare i nostri giovani, ad andare a votare per determinare in quale Unione europea si vuole vivere". Le elezioni sono il fondamento di ogni democrazia. Così, alla domanda su quale sia il valore più importante che il Parlamento europeo dovrebbe difendere, i cittadini si sono espressi con chiarezza: la difesa della democrazia rappresenta la massima priorità per il 37% degli intervistati (il 34% degli italiani), seguita dalla tutela dei diritti umani nell'UE e nel mondo (28%) e dalla libertà di parola e di pensiero (27%). Per gli italiani, dopo la democrazia, viene la libertà di parola e pensiero, al 28%, e quindi, al 26%, la solidarietà tra gli Stati membri e le regioni.