Il Consiglio europeo ha approvato la proposta della Commissione intesa a fornire un totale di 454,8 milioni di euro sotto forma di aiuti di emergenza alla Romania e all'Italia per riparare i danni causati dalle catastrofi naturali del 2022 e alla Turchia in relazione ai terremoti di febbraio 2023. L'assistenza proverrà dal bilancio dell'UE per il 2023. In pratica, l'UE trasferirà fondi dalla riserva di solidarietà e per gli aiuti d'urgenza del suo bilancio per il 2023 alla cosiddetta linea di bilancio operativa del Fondo di solidarietà dell'UE, dalla quale possono essere versati ai paesi che hanno presentato domanda di assistenza finanziaria a titolo di tale fondo dopo essere stati colpiti da catastrofi naturali.

Il Fondo di solidarietà dell'UE ha lo scopo di fornire assistenza finanziaria in caso di gravi catastrofi in uno Stato membro o in un paese che ha avviato negoziati di adesione con l'UE. Gli aiuti saranno ripartiti in queto modo: 33,9 milioni di euro per fornire assistenza alla Romania a seguito di una grave e diffusa siccità che ha avuto tre picchi principali, rispettivamente, alla fine di marzo, a metà aprile e nei mesi di luglio e agosto 2022; 20,9 milioni di euro per fornire assistenza all'Italia a seguito delle forti precipitazioni che hanno provocato inondazioni fluviali e piene repentine nelle regioni dell'Italia centrale nel settembre 2022; 400 milioni di euro per fornire assistenza alla Turchia a seguito dei gravi terremoti che hanno colpito la Turchia meridionale nella regione di Kahramanmaraş e nella regione di Hatay nel febbraio 2023.