In vista del 2024, proclamato dal ministero degli Esteri “Anno delle Radici Italiane”, la Liguria si è presentata a Roots, il salone internazionale dedicato proprio a questo settore turistico. A Matera, il 20 e 21 novembre, si è tenuta la seconda edizione dell’evento internazionale di settore dedicato al turismo di ritorno nella terra d’origine.  Due giorni di incontri e networking, formazione e business matching tra operatori turistici italiani e internazionali, con particolare riguardo agli Stati Uniti e il Sud America, i due mercati di riferimento principali per la regione Liguria in tema di “turismo di ritorno”.

Ad accompagnare l’offerta nello stand della Liguria anche assaggi di canestrelli e amaretti, prodotti tipici del territorio. “Il 2024 ‘Anno delle Radici Italiane’ è alle porte e la Liguria non poteva mancare a Matera, visto che il Roots è il salone internazionale dedicato a questo stimolante argomento – ha commentato l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori - all'evento in Basilicata erano presenti circa 80 buyer, con i quali ci auguriamo di sviluppare collaborazioni per lanciare alla grande una campagna promozionale incentrata sul turismo delle radici. Genova è anche sede del Mei, l'unico Museo nazionale dell'Emigrazione Italiana, con cui stiamo già collaborando per una formazione mirata alle guide turistiche e con cui organizzeremo per il prossimo anno una serie di eventi davvero interessanti. Vogliamo attirare in Liguria nel 2024 turisti con origini italiane provenienti da Paesi lontani come, ad esempio, l'Australia: le premesse sono ottime perché, secondo i dati dei primi 8 mesi del 2023, gli arrivi da quella nazione sono stati ben 110 mila, con un incremento del 182%”.