La Commissione europea annuncia la selezione di 42 nuovi progetti per la realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi, che riceveranno oltre 424 milioni di € da fondi unionali. I progetti contribuiranno all'installazione di punti di ricarica elettrica e di stazioni di rifornimento di idrogeno, come pure all'elettrificazione degli aeroporti, avvicinando l'Europa agli obiettivi del Green Deal. I finanziamenti proverranno dallo strumento per le infrastrutture per i combustibili alternativi, che fa parte del meccanismo per collegare l'Europa (MCE). Adina Vălean, Commissaria per i Trasporti, ha dichiarato: "Attraverso lo strumento per le infrastrutture per i combustibili alternativi, dal 2021 l'UE ha concesso oltre 1,3 miliardi di € a diversi progetti, realizzando 26 396 punti di ricarica elettrica, 202 stazioni di rifornimento di idrogeno ed elettrificando le operazioni a terra in 63 aeroporti.

Quest'ultimo invito a presentare candidature è stato il più riuscito finora, sia in termini quantitativi sia in termini di qualità dei progetti, a riprova del crescente interesse per l'idrogeno e le infrastrutture di ricarica elettrica." Lo strumento per le infrastrutture per i combustibili alternativi, operante sulla base di un invito permanente a presentare progetti, finanzia la realizzazione di infrastrutture per i combustibili alternativi lungo la rete transeuropea di trasporto (TEN-T) dell'UE. Il finanziamento rientra nella seconda fase dello strumento per le infrastrutture per i combustibili alternativi (2024-2025), che sostiene in particolare gli obiettivi stabiliti dal nuovo regolamento sull'infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR), oltre agli obiettivi stabiliti nei regolamenti ReFuelEU Aviation e FuelEU Maritime.