Il Comune di Ussita, in provincia di Macerata, rinasce per dare modo a viaggiatori ed emigrati di ritorno di riscoprire i suoi luoghi storici e le sue bellezze naturali e artistiche. Dicembre, infatti, è stato il mese dell'inizio della prima fase della riparazione post sisma del cimitero di Castelmurato. Il settore Suam Lavori Pubblici della Regione Marche ha aggiudicato i lavori per la prima fase dell’intervento su uno dei luoghi più suggestivi dei Monti Sibillini, castello dalle origini millenarie divenuto poi luogo destinato a ospitare i defunti. Gravemente danneggiato dal sisma del 2016-2017, che l'ha reso temporaneamente inagibile, esso rappresenta dunque una memoria storica e architettonica importante per tutto il comprensorio.

Per chi vuole approfondire i monumenti storici del Comune, che prende il proprio nome dall’omonimo torrente che nasce nella Valle di Panico, alle pendici del Monte Bove, vale la pena esplorare il centro storico. La visita può iniziare dall'antica Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio, consacrata nel 1093, e dalla Chiesa di Sant’Ercolano (XII secolo), che conserva affreschi della scuola di Paolo da Visso. Da vedere anche la Chiesa di Santa Maria Assunta a Calcara, un'antica chiesa pievana costruita nel Trecento in stile gotico, e la Chiesa di Santo Stefano risalente al Duecento, posta fuori dal borgo di Sorbo. Ussita offre molte proposte sia per lo sport invernale sia per un piacevole soggiorno estivo. Nel primo caso, sono presenti gli impianti sciistici più grandi e importanti delle Marche, con 20 km di piste che si sviluppano a varie altezze. Inoltre, a Ussita si trova un moderno palazzo del ghiaccio, dotato di pista olimpionica 30×60m, aperto anche d'estate. Tante anche le occasioni di divertimento nel periodo estivo: dalla piscina coperta al minigolf, passando per maneggio, campo di calcio, cinema, teatro comunale e parco giochi. A queste attività si aggiungono le escursioni in varie rinomate zone dei Monti Sibillini, con tanti sentieri e itinerari per trekking, nordic walking, canyoning, mountain bike e alpinismo su roccia. Per chi invece vuole approfondire le radici culturali locali, l'occasione migliore è data dalla festa patronale dedicata al Santissimo Crocifisso, che si svolge la prima domenica di settembre. Tutta da scoprire anche la tradizione culinaria del borgo, che propone prodotti caseari di ottima qualità ed eccellente sapore, tra ricotta fresca o stagionata e salata, caciotte e pecorino. Molto apprezzati nel territorio circostante anche i funghi, in particolare il tartufo, utilizzato in vari modi per arricchire tanti piatti. Di qualità anche le carni e i salumi, come l'immancabile ciauscolo, un salame morbido tipico della zona. Il tutto senza dimenticare le trote, che vivono e si riproducono regolarmente nel torrente Ussita e negli allevamenti della zona. Per concludere la visita a Ussita, il modo migliore è godersi un calice di uno degli eccellenti vini tipici della regione Marche, quali il corposo Rosso Conero, il Rosso Piceno o il delicato vino bianco Verdicchio di Matelica.

COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Perugia (55 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di San Severino Marche (32 km). In automobile da Roma: prendere A1dir/E35, seguire A1 e SS 675 in direzione di SS 3 a San Carlo, continuare su SS 3, prendere Strada Provinciale 209 in direzione di Strada Provinciale 130 a Ussita.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Tra i borghi nelle vicinanze, sono da vedere Norcia e Rasiglia. Per chi cerca la natura incontaminata, c'è tutto il Parco Nazionale dei Monti Sibillini da esplorare.

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