Le alghe di Pisani a Chieri: il colore della speranza è il blu del mare
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- Redazione
La potenza comunicativa del segno, che ha sempre caratterizzato l’opera artistica di Franca Pisani, questa volta trova la sua soddisfacente espressione in una mostra dove l’idea, il tema portante e perfino la cromìa di base dell’intera esposizione formano un legame stretto e connesso, un circolo virtuoso di rinascita e speranza.
Si intitola infatti “Immaginazione blu” la mostra che da sabato 11 fino a sabato 18 dicembre sarà visibile alla Porta del Tessile di Chieri (Torino) dove sarà esposta una serie di cappelli-scultura e di tele dipinte che hanno per tema le alghe (e che l’Artista ha intitolato con l’acronimo “M.A.R.E.) realizzati con varie tecniche su tessuti prodotti in diverse nuances di blu da undici manifatture tessili chieresi.
Il vernissage della mostra, tra l’altro, coinciderà con un appuntamento particolare: sempre l’11 dicembre, alle ore 15 nel Museo del Tessile di Chieri, in via Santa Chiara 5, si svolgerà la cerimonia di conferimento del Premio “Navetta” d’oro alla carriera a Franca Pisani con la seguente motivazione: “per la sensibilità con cui ha “tessuto” magistralmente ad arte le trame della poesia, della pittura, della scultura, delle arti applicate e della Fiber Art in una ricerca artistica raffinata e multanime, con cui si è distinta sulla scena contemporanea internazionale”; a seguire sarà inaugurata la mostra.
Con questo evento si chiude il ciclo “Ars et Industria”, realizzato grazie al sostegno del Comune di Chieri, in particolare dell’assessorato alla Cultura, e della Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto CivICa – cultura e innovazione civica, con il patrocinio di Torino Città Metropolitana e Regione Piemonte.
Da poco premiato “Luogo della Cultura” 2022 dall’Associazione Italiana di Chimica e Coloristica Tessile, il Museo del Tessile di Chieri ospiterà un caleidoscopio di 17 pitture realizzate da Franca Pisani con varie tecniche, anche per sottrazione di colore, su tessuti prodotti in diverse nuances di blu da undici manifatture tessili chieresi che, insieme al Comune di Chieri, alla Città Metropolitana di Torino, alla Associazione Industriali Tessili Cotonieri della Provincia di Torino, alla Associazione Piccole Industrie, ad altre aziende di settore e a privati cittadini, sono Soci Fondatori dell’ente a cui fa capo il Museo.
Le tessiture del territorio diffuso che contribuiscono attivamente a questo evento clou del ciclo “Ars et Industria” con stoffe tinte di un colore dalla forte connotazione identitaria per via del gualdo, l’oro blu che si coltivava a Chieri e che ora fiorisce all’Orto botanico del Museo del Tessile, sono: Angelo Vasino Spa, Casalegno tendaggi srl, Fantinex srl, Tessitura Giuseppe Brunetti snc, MIDE-Manifattura Italiana Destefanis, Tessitura Artistica Chierese di Andrea Navone, Tessitura Enzo Stella srl Tessitura Pertile srl, Quagliotti Spa, Vay Spa, e FiDiVi Tessitura Vergnano Spa. Di quest’ultima è il panno “Flamenco” 100% lana usato dall’Artista per i suoi cappelli-scultura.
Le pitture di Franca Pisani su fondo blu in questa mostra sono, da un lato, un richiamo al gualdo, erba tintoria con cui sin dal Medioevo si colorava il fustagno, dall’altro un omaggio all’elemento “acqua”: alghe marine si stagliano in bianco sui tessuti chieresi, principalmente in cotone, viscosa e lana, le cui tonalità variano dal ceruleo al blu scuro degli abissi.
“Le alghe – sostiene Franca Pisani – sono fluttuanti esseri viventi, la bellezza di una creazione silente, la perfetta imperfezione dell'universo. Penso alle distese di queste specie come a grandi colline delle profondità, ma anche a giardini segreti e dei porti e delle rive dove il passaggio dell’Uomo ha lasciato un segno sulla Natura così come il segno graffia da sempre la mia arte… le alghe, presenza misteriosa, sono speranza di vita per le creature dell’Acqua, dell’Aria e della Terra”.
Come scritto, la mostra propone anche otto cappelli-scultura realizzati dall’Artista con il panno Flamenco in lana prodotto da FiDiVi Tessitura Vergnano SpA, ciascuno dei quali porta il nome di un vento, dunque evoca l’elemento “ari”. Acqua e aria, infatti, sono due elementi fondamentali nel processo di tintura per ossidazione che dal gualdo fa scaturire il colore blu.
“Con questo appuntamento - fa notare Melanie Zefferino, Presidente della Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile, nonché curatrice del ciclo di eventi “Ars et Industria” – si chiude un anno di lavoro in cui la Fondazione ha affrontato le difficoltà della pandemia ripensando, riorganizzando e poi riprendendo a svolgere il proprio ruolo di attore culturale sul territorio diffuso, andando ben oltre lo spazio fisico della propria sede museale, aperta nuovamente al pubblico dopo una importante campagna di conservazione e riallestimento. Mediante la fruizione delle collezioni, che si vuole ulteriormente sviluppare, e l’offerta artistico-culturale del ciclo Ars et Industria, abbiamo contribuito a creare attrattività per Chieri e il suo tessuto socio-economico, promuovendo al contempo sia la storia sia la contemporaneità delle arti tessili, di cui il Museo è baluardo. Abbiamo valorizzato risorse e adottato nuove modalità operative per perseguire politiche di partecipazione civica attiva, dialogo intergenerazionale e interculturale, inclusione, sviluppo del talento e promozione della cultura d’impresa così come di un senso di identità e appartenenza a Chieri. Lieti e onorati di accogliere una figura di grande calibro artistico quale è Franca Pisani, che ha dato forma a una ‘Immaginazione blu’ partecipata con manifatture del territorio, ci accingiamo a chiudere un anno importante per la Fondazione augurandoci un prosieguo con altri traguardi e soddisfazioni nel prossimo futuro, pensando anche noi a un possibile equilibrio nell’ecosistema in cui ci ritroviamo ad agire”.
Non a caso, il finissage della mostra, il 18 dicembre, prevede un incontro con Enrico Vergnano, textile designer e amministratore delegato di Aunde Italia Spa, che nel corso del suo intervento, “Ritessere un mondo green: innovazione, creatività, industria”, illustrerà gli sviluppi della sua produzione tessile all’insegna della sostenibilità e dell’impatto positivo sull’ambiente.
Per l'occasione sarà realizzato il catalogo della mostra, edito dalla Fondazione Chierese per il Tessile e per il Museo del Tessile, con prefazione di Antonella Giordano, Assessora alla Cultura del Comune di Chieri, e testo della presidente Zefferino.