Siamo un popolo che ama i cibi saporiti, inutile negarlo, e a cui piace abbondare con il sale a tavola; basti pensare che solitamente gli italiani usano in media 9,5 grammi di sale al giorno rispetto ai 5 consigliati dalle linee guida della Società Europea di Cardiologia. Eppure, per non incidere eccessivamente sulla nostra salute, come spiega il presidente della Società Italiana di Cardiologia Ciro Indolfi: “Basterebbe anche un solo grammo di sale in meno al giorno, rispetto quelli consumati in media dagli italiani, per trarre grandi benefici e salvaguardare la salute del cuore.

L’organismo richiede appena una piccola quantità di sodio per condurre gli impulsi nervosi, contrarre e rilassare i muscoli e mantenere il corretto equilibrio di acqua e minerali. L’eccessivo consumo di sale, in generale, è associato all’ipertensione e all’aumento dei fattori di rischio cardiovascolari che a loro volta portano ad aterosclerosi, malattie cardiache e ictus. La scienza, in questo senso, conferma che riducendo l’assunzione di sale di un solo grammo al giorno si possono abbassare i livelli della pressione arteriosa sistolica in media di circa 1,2 mmHg. Ma osservando la questione in un contesto ancora più elevato, se si raggiungesse l’obiettivo dell’OMS di abbassare il consumo di sale di 3,2 grammi al giorno entro il 2025, circa quattordici milioni di casi di ictus e di malattie cardiache sarebbero prevenuti. Come nel mondo, i benefici si vedrebbero anche in Italia. La conferma arriva da Indolfi: “Una piccola riduzione del sale consentirebbe grandi benefici, tenuto conto che nel nostro Paese le malattie cardiache continuano ad essere la principale causa di morte con 240mila decessi ogni anno. Per questo le evidenze suggerite dagli studi, se applicate alla vita reale, potrebbero rivelarsi determinanti sul fronte della prevenzione di eventi cardiovascolari e decessi evitabili”. Non è necessario alcuno stravolgimento della propria dieta né delle attività quotidiane: basta, semplicemente, avere delle piccole accortezze. Tra queste, sciacquare accuratamente verdure in scatola e preferire frutta e verdure fresche, ovviamente diminuire gradualmente l’aggiunta di sale, usare erbe, spezie, aglio e limone, tenere il sale e le salse salate lontano dalla tavola evitando così inutili e insane tentazioni e controllare le etichette dei prodotti alimentari prima di acquistarli, facendo attenzione a scegliere quelli a minor contenuto di sale.