Se dopo una nottata di tutt’altro che piacevole riposo ci si sveglia con dei forti dolori, la prima e immediata reazione è quella di additare come principale responsabile il materasso. Troppo duro, troppo morbido, troppo instabile. Ma è davvero il materasso il colpevole di disturbi del sonno dei quali soffrono qualcosa come dodici milioni di persone in Italia, secondo i dati dell’Associazione Italiana per la Medicina del Sonno? Molto probabilmente no. Un ruolo importante in questo senso, lo gioca il cuscino.

Basti pensare alla funzione primaria dello stesso, ovvero tenere allineato il collo con il resto della colonna vertebrale: la testa deve scendere o salire a un livello in cui il collo deve risultare perfettamente in linea con il resto della colonna esattamente come quando si è in piedi in una posizione neutra e corretta; da qui l’importanza del cuscino e del suo utilizzo per scongiurare dolori notturni che si fanno sentire in tutto il loro impeto al risveglio. Attenzione, poiché è assolutamente da non sottovalutare anche il modo in cui è realizzato un cuscino e con che tipo di materiali; tutte componenti che hanno un impatto primario sulla qualità del sonno e sul benessere che ne consegue. Secondo gli esperti, un cuscino realizzato in modo sartoriale sulle esigenze della persona, utilizzando prodotti di alta qualità come rivestimenti interni “in memory”, che eliminano i punti di pressione intorno al collo e alla testa, e le federe in puro lino 100%, che permettono al guanciale di respirare, renderanno il riposo decisamente migliore e molto più salutare. Già, perché un buon sonno ha effetti positivi su tutto il corpo. Lo conferma anche l’American Heart Association (AHA) che ha incluso il sonno nella lista dei fattori che possono migliorare la salute del cuore. Inoltre, ci sono studi che hanno dimostrato come il non dormire a sufficienza, possa causare cambiamenti metabolici associati all’obesità. Infine, uno studio pubblicato sulla rivista “Diabetologia”, ha rilevato che le persone affette da insonnia hanno un rischio del 17% maggiore di ammalarsi di diabete di tipo 2. Buon riposo, in maniera corretta e salutare, equivale quindi a benessere e a una maggiore qualità della vita. Come capire se il cuscino che avete sul vostro letto vi aiuta, in questo senso? Secondo gli esperti, svegliarsi più volte durante la notte per cambiare posizione o per sistemare il cuscino in una posizione più confortevole, è un campanello d’allarme da non sottovalutare.