A settembre 2022 si stima un calo deciso sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 98,3 a 94,8) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 109,2 a 105,2). Lo rende noto l’Istat. Guardando alle singole serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori, si stima un peggioramento di tutte le variabili ad eccezione dei giudizi sulla situazione economica familiare e delle opinioni relative al risparmio. “A settembre l’indice di fiducia delle imprese diminuisce per il terzo mese consecutivo raggiungendo il valore più basso da aprile 2021 – si legge nella nota di commento -.

L’andamento dell’indice complessivo è determinato dall’evoluzione negativa della fiducia nella manifattura, nei servizi (in entrambi i comparti l’indice è in calo per il terzo mese consecutivo e raggiunge un minimo, rispettivamente, da febbraio 2021 e da gennaio 2022) e nel commercio al dettaglio. L’indice di fiducia dei consumatori, dopo il rimbalzo di agosto, diminuisce nuovamente posizionandosi sullo stesso livello dello scorso luglio. Si rileva un deciso peggioramento soprattutto delle opinioni sulla situazione economica generale e delle aspettative sulla disoccupazione".