Il 20 agosto ricorre in tutto il mondo il World Mosquito Day, ricorrenza dedicata a sensibilizzare sui pericoli derivanti dalle punture di zanzara, e in particolare sulle malattie che questi fastidiosi insetti sono in grado di diffondere. La Giornata mondiale della zanzara cade infatti nel giorno in cui il medico inglese e premio Nobel Ronald Ross scoprì, nel 1897, il collegamento tra la femmina di zanzara Anopheles e la trasmissione della malaria. Le zanzare sono sicuramente l’infestante più fastidioso e temuto dell’estate: di giorno, di notte, all’aperto o al chiuso, questi piccoli insetti sono sempre più presenti nelle nostre zone e rappresentano un vero e proprio rischio per la salute dell’uomo.

Da una ricerca europea che Rentokil, azienda specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti del gruppo Rentokil Initial, ha commissionato a BVA-Doxa emerge che gli italiani si lamentano con più frequenza rispetto a francesi e spagnoli della presenza di zanzare in luoghi come ristoranti, hotel e palestre. Infatti, il 17% dei titolari di aziende italiane operanti nei settori della ristorazione, ospitalità e sport/fitness ha dichiarato di ricevere spesso lamentele a causa della presenza di zanzare, contro il 10% degli spagnoli e l’8% di francesi. Inoltre, l’85% dei ristoratori italiani che ha ricevuto lamentele ha dichiarato di aver dovuto offrire uno sconto, un buono o fornire un prodotto specifico per mitigare i reclami. In Europa la combinazione di globalizzazione e cambiamenti climatici comporta la diffusione di nuovi vettori in grado di trasmettere malattie come la Dengue, la Zika o la Chikungunya. In effetti, a causa del riscaldamento globale, è importante sottolineare l’aumento dell’attività delle zanzare in paesi come Italia, Spagna e Francia. "Normalmente, durante i mesi più freddi, le specie di zanzare comuni ai Paesi dell'Europa meridionale vanno in letargo, adottando 'una fase di resistenza", afferma Rubén Bueno Mari, direttore tecnico di Rentokil Initial per il controllo dei vettori in Europa e past president dell'Associazione europea per il controllo delle zanzare. "Questa situazione sta cambiando e ora osserviamo un'attività delle zanzare durante tutto l'anno, il che equivale a un aumento delle punture di zanzara e dei rischi per la salute pubblica". Con l’innalzamento delle temperature e la proliferazione di questi insetti infestanti, secondo i dati raccolti da Rentokil il mercato globale del controllo delle zanzare passerà dalla cifra di 1,6 miliardi di dollari registrati nel 2021 a 2,1 miliardi di dollari entro il 2026, con un tasso di crescita annuale composto stimato del 5,8%. I fattori alla base di questa situazione sono complessi e multifattoriali. "Nuovi vettori sono arrivati in Europa negli ultimi decenni e si sono ormai radicati nel nostro continente", afferma il dottor Ruben Bueno Mari. La zanzara tigre asiatica (scientificamente chiamata Aedes albopictus) è oggi presente in più di 20 Paesi europei ed è uno dei principali vettori della febbre Dengue a livello mondiale. Oltre alla zanzara tigre asiatica, altre zanzare invasive sono state recentemente registrate in Europa e stanno causando notevoli fastidi in molte aree.