Oltre il 76% degli italiani è contrario all’uso degli animali nei circhi e quasi 4 italiani su 5 (79%) sono favorevoli a destinare i fondi pubblici, attualmente destinati ai circhi con animali, solamente a favore di circhi che si riconvertiranno, proponendo spettacoli con giocolieri, trapezisti e altri numeri, senza l’uso di animali. Del tutto simile (80%) la quota di popolazione che si dichiara propensa ad andare a vedere un circo senza l’uso di animali. L’orientamento politico degli intervistati risulta omogeneo e trasversale a tutti i partiti politici, senza distinzione.

Questi i risultati dell’indagine DOXA BVA*, commissionata da LAV a settembre 2023 per raccogliere le opinioni degli italiani sull’utilizzo e lo sfruttamento degli animali nei circhi. “Risultati che - a giudizio della LAV - confermano un sentimento comune e una riconversione per la quale LAV combatte con determinazione dal 1979, tanto nelle piazze quanto a livello istituzionale, portando in salvo molti animali vittime dello sfruttamento dei circhi che ora vivono presso il centro di recupero LAV a Semproniano, liberi da abusi e sevizie”. “Alla luce di questi numeri, chiediamo al Governo, alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano di procedere con l’attuazione della Legge delega sullo spettacolo 106 del 2022, con i tempi e i modi per il "superamento dell'uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti", ponendo fine a questa grande sofferenza per gli animali”, dichiara Eleonora Panella, responsabile LAV per l’area animali esotici.