Chi dice Maurizio Colombi dice un attore, un regista, un consulente artistico di teatri a livello nazionale e dal profilo internazionale. Dice creatività, fantasia, talento. Dice un autore che ha firmato spettacoli di successo come “Peter Pan”, “Rapunzel The Musical”, “The Queen Of Ice”, “Aladin The Musical Genius”, senza dimenticare “Elvis The Musical”, “Pinocchio Reloaded”. “A me piace esprimere al massimo la mia parte creativa e ciò può avvenire solo se faccio spettacoli miei. Se fai cover, invece, devi stare dentro certi paletti che ti vengono imposti”, racconta a 9colonne. Con i suoi spettacoli Colombi ha girato il mondo: Francia, Oman, Spagna, Messico, Ungheria, solo per citare alcune delle tappe dei suoi show. E ogni volta il successo è stato strepitoso. E i riconoscimenti non sono mai mancati: “Ho vinto ad esempio il premio Gassman, sono stato al Quirinale dal Capo dello Stato, ho vinto diversi bigliet

ti d'oro con Peter Pan, mi hanno premiato anche in Oman dove ho portato alla Royal Opera House proprio Peter Pan, che è stato il primo musical family fatto in un teatro reale, di proprietà del sultano, e il mio Caveman ha vinto il Premio come la miglior versione al mondo”, spiega con soddisfazione. Il prossimo premio gli verrà consegnato a Montecatini Terme il 10 dicembre, durante la Finale del World Dance Competition of People and Culture 2023: “Mi verrà assegnato per l’apporto che ho dato al teatro musicale italiano, per l’instancabile attività di produzione e per l’opportunità data a molti giovani artisti di intraprendere la carriera professionale nel mondo del Musical”, spiega l’autore-regista che quest’anno supera se stesso portando in scena ben cinque spettacoli: “Rapunzel con Lorella Cuccarini, che ha ripreso il tour lo scorso 2 novembre, a dicembre Peter Pan – Il Musical tornerà in scena nei teatri di tutta Italia, anticipato da due date a Lugano, il 29 e 30 novembre. Siamo già in scena con Gli sposi promessi che, oltre che nelle scuole della Lombardia, porteremo al Brancaccio di Roma il 29 novembre, e poi , ancora, Elvis Historical Musical tornerà con la sua nuova versione a fine anno, debuttando il 30 dicembre al Teatro Fraschini di Pavia. In più io sarà in giro con il mio Caveman, che non finisce mai. Sono il più longevo attore al mondo a farlo” spiega Colombi che veste i panni di attore comico nel monologo “Caveman”. “Fino a prima del Covid mi mandavano attori da tutta Europa - e sono venuti anche due americani per vedere la mia versione e io li ho istruiti su come fare questo personaggio”. La versione di Caveman di Colombi è davvero innovativa: “Ho rinnovato sicuramente uno spettacolo che era un po’ datato, l'ho fatto diventare un po’ un happening. Con me lo show, che coinvolge anche il pubblico, è cambiato totalmente: l’originale dura 40 minuti, il mio due ore”. “Tutte le volte che vado all'estero mi rendo conto che noi italiani abbiamo meno organizzazione collettiva e sociale, però individualmente siamo veramente avanti. Tutte le volte che mi sono confrontato con le realtà straniere all’estero mi accorgo che noi siamo molto amati e molto rispettati e abbiamo qualcosa in più, siamo molto creativi”. Instancabile, dalla creatività sempre attiva che lui ama assecondare e seguire, Colombi ha già in cantiere nuovi progetti: “In primavera scriverò la storia di Giacomo Puccini, di cui nel 2024 ricorrono i 200 anni dalla morte. Lui è davvero una eccellenza italiana all'estero. Noi non lo studiamo a scuola, però è famoso nel mondo come i Beatles. È il nostro Shakespeare nella musica e noi non ce ne rendiamo nemmeno conto. Ecco dunque che ho deciso di fare un musical su di lui, che penso si intitolerà Il primo rocker. Perché Puccini è stato veramente la prima rockstar. Nella sua Turandot si sente che ha introdotto il blues e il jazz che ha conosciuto in America e lui stesso, per la vita sopra le righe che conduceva, era davvero un rocker. La sua storia è pazzesca. È un progetto che spero varcherà i nostri confini perché Puccini è un personaggio veramente internazionale, più di qualsiasi altro italiano”. Non solo Puccini però: Colombi sta anche scrivendo insieme a Mauro Repetto, ex 883, un one man show: “Racconta la storia della sua vita, di quando è scappato dagli 883 ed è andati a Parigi e in America”.