Al ristorante Leo di Zurigo, si è svolta la serata, inserita nella settimana della cucina italiana nel Mondo, dedicata alla Lombardia. A dare il benvenuto , alla delegazione Lombarda e alla delegazione italiana presente in Svizzera, il Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Svizzera, Fabrizio Macrí, che ha da subito introdotto ai presenti l’evento in programma. La serata dedicata alla Lombardia, è stata inserita nella, ”Settimana della cucina italiana nel mondo”, dove a Zurigo, nei vari eventi, ha raccolto un grande consenso di pubblico e di interesse. 

L’ambasciatore d’Italia in Svizzera Gian Lorenzo Cornavo, ha sottolineato, dopo aver salutato i presenti, come la cucina e i prodotti italiani non abbiamo bisogno di grandi presentazioni, visto poi l’apprezzamento a livello mondiale, che ne riscontra, cosi in accordo anche il Console Generale a Zurigo, il Min, Plen. Gabriele Altana, che non ha fatto altro che omaggiare cucina e prodotti, ricordando che la tradizione, e l’importanza della cucina casalinga hanno fatto la storia della attuale elaborazione dei piatti. 

La parola poi è passata alla delegazione italiana presente a Zurigo, che ha illustrato le novità del settore, o le colonne portanti del loro commercio estero, che da vita ad un fatturato di tutto rispetto. Sara Buizza ha illustrato il Franciacorta DOCG e Marco Chiapparini i prodotti lombardi, due esperti che tra il bere e mangiare, mettono in risalto il valore dell’agricoltura di una regione. Dall’ultimo rapporto della produzione agricola lombarda si evince che: 

“Il valore della produzione agricola lombarda nel 2021 è cresciuto in termini correnti l’8,5% rispetto al 2020, attestandosi a 8,44 miliardi dopo la sostanziale stabilità del 2020. La variazione è stata sostenuta da un incremento dei prezzi all’origine, aumentati del +6,5% (diversamente a ciò che è avvenuto nel 2020, -1,3%), e accompagnata da una lieve crescita quantitativa (+1,8%) rispetto all’anno precedente. Considerando gli aggregati principali si rileva l’incremento di ben il 14,8% delle coltivazioni (in particolare le erbacee), a fronte di un +4,8% degli allevamenti (con un incremento delle quantità +1,3%). Tale incremento è dovuto principalmente ai comparti delle carni (+8,4%) e del latte (+1,2). Da rilevare inoltre che i servizi connessi hanno recuperato le perdite del 2020 (crescita del 5,9%) e ancor di più le attività secondarie (agriturismo e trasformazione, +14,5%).

I consumi intermedi sono cresciuti in valore (+11,7%), essenzialmente per l’incremento dei prezzi (+10,1%), a fronte anche di un aumento quantitativo del +1,4%. Il dato medio annuale del 2021, se pure riflette un trend continuo di crescita, è tuttavia contrassegnato da una notevole accelerazione nella seconda parte dell’anno e in particolare nell’ultimo trimestre.

Come conseguenza delle dinamiche della PPB e dei consumi intermedi, il Valore Aggiunto ai Prezzi di Base (VAPB) dell’agricoltura in termini correnti secondo i dati Istat manifesta un aumento solo del +4,7% rispetto al 2020, ritornando però quasi ai livelli di cinque anni prima.

La produttività misurata a prezzi concatenati, dopo un trend negativo di quattro anni, avrebbe invece fatto registrare un lieve miglioramento, +0,4%, che tuttavia non cambia il quadro negativo che si è andato a determinare negli ultimi anni e che vede livelli di produttività nettamente inferiori rispetto al primo periodo dell’ultimo decennio e, in particolare, un calo di oltre cinque punti percentuali rispetto al 2015.

Nell’edizione 2022 del rapporto, oltre ai dati economici del settore agricolo regionale è possibile trovare la descrizione degli aspetti strutturali sulla base dei primi dati di livello regionale del censimento dell’agricoltura Istat, 2020 (Cap.2 e slide prof. D. Cavicchioli e prof. R. Pretolani).

Nell’ambito del progetto regionale relativo al rapporto agroalimentare sono stati condotti, con riferimento all’anno 2022, due approfondimenti dei quali si rendono disponibili i materiali: uno relativo ai Costi di produzione in zootecnia, realizzato dal prof. Daniele Rama della SMEA di Cremona dell’Università Cattolica, l’altro alle prime valutazioni sui risultati dell’annata agraria 2022 ad opera del Prof. Roberto Pretolani dell’ESP dell’Università Statale di Milano.

Le prime stime del valore complessivo della produzione agricola lombarda 2022 segnalano in termini correnti variazioni ampiamente positive rispetto al 2021 (+21%). La crescita a valori correnti risulta di poco superiore al dato nazionale in ragione della diversa composizione della produzione (+18,2%).

Questi risultati dipendono da un rilevante incremento dei prezzi, sia delle produzioni vegetali (stimabile a livello aggregato tra +28% e +31%) sia delle produzioni zootecniche (stimabile tra +25% e +27%); a fronte di un calo delle quantità di beni prodotte (rispettivamente -11% e -2%) conseguenti, da un lato, ad un andamento meteorologico avverso che ha inciso sulla riduzione delle rese ettariali, e dall’altro alla riduzione dei volumi produttivi, come nel comparto delle carni.

Il valore aggiunto in termini correnti cresce meno della produzione (tra il 15-17%) per l’alta incidenza dei consumi intermedi che crescono rispetto al 2021 circa il 25%, segnati però da un calo degli acquisti tra il -2% e il -3%. “

Fonte : https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/Imprese/Imprese-agricole/ricerca-e-statistiche-in-agricoltura/rapporto-agroalimentare-2022/rapporto-agroalimentare-2022#

 

 

Dopo introduzioni e presentazioni,  ai presenti sono stati offerti i i seguenti vini e  piatti tipici: 

 

I vini :

Franciacorta DOCG

Lugana DOC

Valtenesi Riviera del Garda classico Chiaretto DOC

Lambrusco Mantovano DOC

Terra Larian Rosso IGT

 

 

Menu:

 

Aperitivo : formaggi tipici della Lombardia, Bresaola della Valtellina, frutta secca, confetture di accompagnamento, frutta fresca, grissini, focaccia, pane.

Antipasto: Parmigiana con taleggio e quartirolo, polenta con formaggio Salva, carpaccio di vitello con mandorle e formaggio quartirolo, tonno con taleggio, insalata di quinoa con formaggio quartirolo e zucca marinata, formaggio fritto della valtellina, pere con formaggio salva.

Primi: Risotto alla milanese servito nella forma di formaggio grana padano, ravioli serviti in fonduta di formaggio con noci.

Secondi: cotoletta alla milanese, medaglioni con funghi e taleggio

Dessert: Panettone classico, biscotti di Prosto, torta di mandorle di Varzi, crema di mascarpone. 

 

 

 

 

Consorzi presenti :

 

CONSORZIO TUTELA TALEGGIO https://www.taleggio.it/it

CONSORZIO TUTELA BRESAOLA DELLA VALTELLINA

https://www.bresaolavaltellina.it/

CONSORZIO TUTELA QUARTIROLO LOMBARDO

http://www.quartirolo.com/

CONSORZIO TUTELA SALVA CREMASCO

https://www.salvacremasco.com/

CONSORZIO PER LA TUTELA DEI FORMAGGI VALTELLINA CASERA E BITTO

https://www.ctcb.it/

CONSORZIO TUTELA GRANA PADANO

https://www.granapadano.it/it-it/

CONSORZIO VINI MANTOVANI

https://www.vinimantovani.it/index.php/it

CONSORZIO VINI IGT TERRE LARIANE

https://www.terrelarianeigt.it/

CONSORZIO PER LA TUTELA DEL FRANCIACORTA

https://franciacorta.wine/it/

CONSORZIO PER LA TUTELA LUGANA DOC

https://www.consorziolugana.it/

CONSORZIO VALTENESI 

https://www.consorziovaltenesi.it/

 

 

Contatti: 

https://www.regione.lombardia.it

https://conszurigo.esteri.it/

https://ambberna.esteri.it/it/

https://ristorante-leo.ch/

www.ccis.ch