Trentunesima di Serie A all’insegna degli importanti successi di Milan e Juventus
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- Redazione
Trentunesima di Serie A all’insegna degli importanti successi di Milan e Juventus, che consolidano con autorità il loro secondo e terzo posto. Bloccato sul pari il Bologna a Frosinone, con la Roma che lo avvicina, dopo il meritato successo nel derby capitolino contro una Lazio sempre più in difficoltà. Rimonta il Napoli a Monza, mentre in zona salvezza fanno un grande balzo in avanti Empoli e Cagliari, inguaiando sempre più il Sassuolo. Da registrare il cammino sempre più spedito del Milan, alla sua 7° vittoria consecutiva, ruolino per certi versi incredibile ed eccezionale. I rossoneri ultimamente le stanno vincendo proprio tutte.
Sabato scorso sono passati 3-0 a San Siro contro il Lecce. Pulisic e Giroud hanno messo subito le cose in chiaro nei primi 20 minuti, poi saliva in cattedra l’arbitro Massimi che espelleva il leccese Krstovic e diventava protagonista di una serie di decisioni che mandavano su tutte le furie gli ospiti, con il presidente dei salentini Sticchi Damiani che, dalla tribuna, applaudiva ironicamente il direttore di gara, prima di abbandonare il suo posto in segno di forte dissenso con l’arbitraggio. Nella ripresa terzo gol rossonero di Leão a blindare il secondo posto. Il Bologna di Thiago Motta ha mancato invece il sorpasso alla Juventus, facendosi bloccare sullo 0-0 da un combattivo Frosinone. Clamorosa, all’ultimo secondo del recupero, la traversa colpita dal rossoblù Ndoye. Juventus che ringrazia e legittima così il suo terzo posto con una pesante vittoria contro la Fiorentina (1-0). Dopo il 2-0 nella semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, gli uomini di Allegri si risollevano anche in campionato, dominando nel primo tempo (un gol di Gatti e ben tre reti annullate dopo verifiche Var) e resistendo poi agli attacchi viola. Lunedì sera, per l’Inter, è stata la “zampata” di Frattesi al 95’a decidere il match contro l’Udinese. L’Inter vince 2-1 in rimonta sul campo dei friulani. Nel primo tempo il gol di Samardzic, nella ripresa le reti interiste con il rigore di Calhanoglu e poi con il pesantissimo gol del numero 16 nerazzurro.